Si chiama area ex Isidori. Poi con l’esigenza di un piano di recupero se n’è sempre parlato come “Piano di recupero e risanamento area ex Isidori e Foro Boario”. Ancor più avanti con la formulazione di un maxi intervento urbanistico l’area è stata indicata come “Centro Città” (anche se l’appellativo usato dai contrari era “il Mostro”).

Ora che tra la nuova amministrazione comunale e chi si è aggiudicato l’appalto dei lavori è intervenuto un accordo per rivedere quegli interventi che la giunta Fiordomo, sin da quando era all’opposizione, non voleva assolutamente, il comparto commerciale in primis.

Per effetto della profonda revisione progettuale, l’intervento non si chiamerà più “Centro Città” e l’amministrazione comunale lancia su profilo di Facebook del comune una discussione sul nuovo nome da dare al nuovo progetto che non può più portare il nome dell’originario per effetto dei tanti correttivi apportati.

Ciao a tutti –scrive l'assessore all'urbanistica Giacomo Galassi sul profilo su FB del comune-, parliamo del progetto ex centro città, diciamo ex perchè l'attuale ipotesi non ha nulla a che vedere con la precedente (che prevedeva pochi posti auto e tantissimi metri quadri di commerciale). Siamo alla ricerca di un nuovo nome. Avanti con le proposte.
Intanto cerco di riassumervi i tratti principali del progetto che stiamo presentando negli incontri con i quartieri della città.
La prima, fondamentale novità, è rappresentata dal grande parcheggio che prenderà il posto del vecchio campo sportivo. Il parcheggio sarà a due piani, uno interrato e l'altro a raso per un totale di 360 posti auto. Il piano a raso, all'altezza dell'attuale campo, sarà piantumato e reso il più gradevole possibile attraverso accorgimenti vari e un adeguato arredo urbano. All'interno dell'attuale spogliatoio ci sarà l'ascensore che permetterà di raggiungere viale Battisti. E' nostra intenzione lasciare sempre aperto (chiusura notturna) anche l'ascensore del comune, oggi fruibile solo negli orari d'apertura del comune, in modo da poter arrivare in piazza con estrema facilità.
Dal lato viale Adriatico il cambiamento è altrettanto evidente: le palazzine non sono più tutte dietro l'attuale porta del campo come previsto nel vecchio progetto, ma proseguono lungo la stessa linea delle vecchie case di viale Adriatico dando continuità alla via e senza impattare dal punto di vista ambientale. L'unica palazzina che rimane dietro l'attuale porta del campo è quella relativa alle permute (palazzina che avrà un piano in meno rispetto al vecchio progetto anche qui per evitare brutture estetiche).
A viale Adriatico ci sarà un altro ascensore che collegherà l'attuale livello del piazzale a vial Battisti. Altri 100 posti auto circa, 6 posti per i bus e la zona riservata ai camper si trovano nella zona del foro boario. Va precisato che le piante del foro boario verranno salvaguardate. I posti auto complessivi dunque sfiorano quota 500, il doppio rispetto al progetto del centrocittà.
C'è un altro aspetto che va sottolineato con forza e sul quale abbiamo insistito molto in questi mesi di trattative: la viabilità.
Anche da questo punto di vista il progetto viene positivamente stravolto in quanto viale adriatico non sarà più senza sbocco ma andrà a formare un anello con via Campo Boario attraverso una rotatoria nella quale confluirà anche una nuova strada che costeggerà il mega parcheggio a valle dando finalmente una via d'uscita a via le Fonti (oggi senza uscita, si entra e si esce dal quartiere mercato in totale assenza di sicurezza per i pedoni e per le auto).
Il progetto va ad integrarsi perfettamente dal punto di vista urbanistico con la realizzazione del mattatoio (che prevede una nuova rotatoria) e con il pru Q14 che si trova a valle dell'attuale campo sportivo prevedendo una viabilità complessiva, aree verdi, nuove strade e il miglioramento di quelle attuali.
Stiamo definendo con la società che gestirà il parcheggio il piano tariffario che riguarderà tutta la città, rimodulato alla luce delle novità che questo progetto comporta. Cercheremo di ottenere tariffe agevolate e posti riservati per i residenti del centro storico, agevolazioni per chi lavora in centro e per i clienti dei negozi.
Crediamo di poter realizzare grazie a questo progetto ciò che gran parte dei cittadini recanatesi aspetta da sempre: un grande parcheggio a servizio del centro storico e una riqualificazione del versante est della città. Gli obbiettivi sono quelli di incentivare la popolazione a scegliere il centro storico come loro residenza, come meta per il loro shopping e per le loro passeggiate. Un ruolo determinante lo svolgerà anche dal punto di vista turistico in quanto sarà indicato come parcheggio turistico e parcheggio del centro storico sin dagli ingressi della città".

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