RECANATI - La manutenzione stradale, cruccio di tanti comuni, è stato uno dei temi più accesi della recente campagna elettorale co pesanti accenti contro l'amministrazione uscente Bravi da parte della coalizione Pepa.
Sul tema entra con una nota "La Voce di Recanati" che fal proprio profilo sferza l'attuale esecutivo.
"Abbiamo letto sulla stampa le critiche rivolte dall'ex Sindaco Antonio Bravi all'attuale maggioranza in relazione al bilancio di programmazione. Critiche che dal nostro punto di vista aprono ad importanti spunti di riflessione proprio perché graniticamente fondate sulla forza dei numeri. Il programma elettorale del centrodestra si era contraddistinto in modo particolare su un'annunciata maggiore attenzione per le strade e la cura del decoro pubblico e del verde. Punti questi più volte ribaditi, in linea teorica, sia sulla stampa che durante diverse assise consiliari. Annunci che però non hanno mai avuto un reale riscontro sul piano della realtà, tanto che in più occasioni anche noi de "La Voce di Recanati abbiamo denunciato i crescenti fenomeni di incuria. Il sospetto insomma che le parole marciassero per un verso ed i fatti per l'altro aveva iniziato a farsi sempre più forte e concreto già dai mesi scorsi e con il documento di bilancio i giochi si sono scoperti. Come ha evidenziato in modo puntuale io consigliere Antonio Bravi infatti, i soldi messi a bilancio per la sistemazione delle strade sono addirittura la metà di quelli negli anni precedenti, dove la situazione era già di difficoltà. Le stesse cifre più che dimezzate sono state inserite per la cura del verde. Le strade di Recanati tutte, ed in modo particolare quelle di periferia, sono largamente dissestate e la situazione è peggiorata dopo il maltempo delle settimane scorse. L'attuale maggioranza ha vinto le elezioni sulla promessa di un piano diverso sulle manutenzioni ed ora si scopre che riduce drasticamente addirittura i fondi da investire sul capitolo. Come pensa la maggioranza di mantenere il proprio patto con gli elettori? Per ora a parole sono stati bravi. Presto però verrà chiesto il conto dei fatti e nulla varrà continuare a puntare il dito contro gli amministratori del passato".