Nota della Compagnia CC di Civitanova

La maxi operazione di controllo del territorio in corso a Porto Recanati sta delineando interessanti sviluppi investigativi durante le perquisizioni ed ispezioni eseguite in appartamenti e nei casolari di Santa Maria in Potenza. In particolare è in corso una battuta nelle campagne circostanti l’Hotel House per la ricerca di armi comuni da sparo e da taglio. I carabinieri della compagnia civitanovese stanno battendo palmo a palmo  con un metal detector  e con il cane Lobo, del Nucleo Cinofili CC di Pesaro specializzato nella ricerca di esplosivi, molti casolari e terreni dove si sospetta che alcuni dei magrebini, coinvolti anche negli episodi di violenza culminati nell’omicidio del giovane tunisino LOFFTY Draif (il 12 u.s.), abbiano potuto nascondere armi.

I controlli dei 70 carabinieri rivolti non solo ad “Hotel House” ma anche ad altri popolosi condomini portorecanatesi ha consentito intanto di trarre in arresto Fernandez Duran Fernanda, dominicana di 50 anni, coinvolta in un grave episodio di violenza in danno di un’anziana di 77 anni il 16 agosto 2008 a Merate (Lecco). La donna, all’epoca dei fatti, svolgeva le mansioni di badante e deve scontare 3 anni e sei mesi di reclusione per rapina, lesioni personali e simulazione di reato. Domiciliava in un appartamento del condominio Paradiso Azzurro di Porto Recanati e, nei controlli odierni, è stata tratta in arresto su ordine di carcerazione della magistratura lecchese e tradotta alla casa circondariale di Camerino (MC).

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