RECANATI - Proficuo incontro ieri tra l’Amministrazione comunale recanatese, nelle persone del sindaco Emanuele Pepa e dell’Assessore alla Sanità Maurizio Paoletti, e Marco Ricci, direttore dell’AST3 Macerata: al centro del confronto le prospettive per migliorare i servizi sanitari locali, con particolare attenzione al Punto di Primo Intervento, radiologia, guardia medica e l’apertura della farmacia ospedaliera.

Pur non avendo un ruolo diretto nella gestione sanitaria, competenza di altri enti, l’Amministrazione comunale ha ribadito di essere vigile sulla situazione e di mantenere alta l’attenzione sui problemi del settore, continuando il costruttivo dialogo avuto fino ad oggi con le Istituzioni preposte ed il comitato cittadino, collaborando con le istituzioni per individuare soluzioni concrete.

Tra le problematiche affrontate, quella del potenziamento del personale disponibile.

L’assessore Paoletti ha evidenziato come, in modo particolare, urga almeno un tecnico in più per la radiologia, in modo da intensificare il numero degli esami radiologi tradizionali e quelli della nuova Tac a 128 strati.

Ma sul tappeto sono state messe anche la difficoltà nel garantire una copertura continua da parte della guardia medica e la possibilità di coinvolgere, in questo senso, personale di altre strutture come Civitanova.

Inoltre, è stata evidenziata la criticità relativa alla costruzione della Casa della Comunità, soprattutto per la mancanza di parcheggi adeguati. Questo aspetto è legato al rispetto delle tempistiche e ai vincoli imposti dai finanziamenti del PNRR, fondamentali per completare il progetto.

Dal canto suo, il direttore Ricci ha espresso massima disponibilità, sottolineando l’importanza di stabilire un protocollo condiviso.

Un nuovo incontro tra Comune e Ast è infatti previsto già in gennaio, quando l’Azienda Sanitaria Territoriale effettuerà una valutazione più analitica e verificherà le risorse disponibili per rispondere alle necessità del territorio.

È comunque emersa, pur in un quadro non semplice, la volontà condivisa di consolidare i servizi esistenti e di valorizzare il Punto di Primo Intervento, considerato una risorsa cruciale per i cittadini.