Nota della Compagnia CC di Civitanova
Alcuni stranieri, residenti nel maceratese, avevano versato denaro ad un money transfert per inviarlo ai loro parenti nelle terre di origine. È una prassi piuttosto consolidata fra coloro i quali, in Italia per lavorare, sostengono le loro famiglie che spesso rimangono nelle terre natie. E sono numerose le agenzie di trasferimento di denaro che operano questo tipo di transazione, spesso gestite da cittadini stranieri di origine asiatica. L’addetto di una di queste filiali, anche lui un asiatico, aveva compilato ricevute a molti connazionali e lasciato credere che erano stati avviati i trasferimenti. Ma molti di loro si erano accorti, sentendo telefonicamente i propri cari, che quel denaro non era giunto a destinazione. Partono le denunce e le indagini.
Vengono avviati accertamenti e controlli dei Carabinieri di Civitanova Marche. Censite, innanzitutto, le persone che si rivolgevano a quell’asiatico e che avevano potuto subire qualche ammanco.
Le denunce fanno circostanziare gli episodi. Dalle copie delle ricevute, si ricercano le matrici. Perquisita la sede del money transfert, vengono ritrovate tutte. Da diversi mesi, dopo averli ricevuti dagli ignari connazionali, non aveva mai movimentato quei soldi. Il danno: alcune migliaia di euro.
Utile, in questi casi, assistere alle operazioni che devono essere svolte ai terminali delle agenzie. Basarsi e ottenere le sole ricevute cartacee, prima che si siano materializzate in operazioni telematiche, può serbare tali sorprese.
L’asiatico risponderà, alla magistratura del capoluogo maceratese, di appropriazione indebita di denaro.