Nota del Gruppo Consiliare Partito Democratico
Giusto per non perdere il ritmo, il Pdl recanatese, apre in queste ore una polemica sulla futura realizzazione dell'isola ecologica nella zona industriale Squartabue e lo fa elencando una serie di inesattezze che denotano una scarsa conoscenza in merito alla questione e soltanto una voglia sfrenata di recuperare la visibilità perduta.
La collocazione della futura isola ecologica è del tutto naturale e probabilmente appare comprensibile agli occhi dei più, tranne che a quelli della minoranza.
L'attuale isola ecologica posta di fronte al cimitero, certamente più comoda per molti cittadini, si è sviluppata negli anni occupando quasi l'intero piazzale e togliendo posti auto a servizio del cimitero e della zona artigianale ex Eko. Ma soprattutto la situazione è divenuta insopportabile per i residenti della zona, disturbati sin dalle prime ore del giorno da forti rumori e da odori poco piacevoli.
L'amministrazione ha scelto l'area di Squartabue per vari motivi: innanzitutto perché l'area è a disposizione del Comune di Recanati, una superficie ampia che permette una distribuzione ottimale degli spazi esterni ed interni e che potrà soddisfare anche future necessità di sviluppo.
Si trova in una zona industriale e dunque non arrecherà alcun disagio agli abitanti, si tratta di una localizzazione naturale, al pari di alcune città vicine, basti pensare all'isola ecologica di Osimo che si trova nella frazione di San Biagio o a quella di Castelfidardo che si trova nella zona industriale di Cerretano.
Va detto inoltre che tutt'oggi i cittadini si recano presso l'isola ecologica in automobile e la stessa cosa faranno domani, seppur percorrendo qualche km in più ma essendo consapevoli di non provocare disagi a nessuno.
Rispetto alla mancanza di depuratore nella zona di Squartabue, ricordiamo alla Bertini che il progetto prevede la presenza di un disoleatore, così come previsto dalla legge, ovvero di un sistema di filtraggio per eventuali liquami che dovessero cadere a terra o fuoriuscire nel trasbordo.
L'ex assessore avrebbe fatto meglio ad informarsi prima di uscirsene con dichiarazioni pubbliche inesatte che hanno il solo scopo di generare confusione tra i cittadini, quella confusione che probabilmente la Bertini ha in testa, causata dai tanti progetti che l'amministrazione ha messo in campo e che cambieranno in meglio la nostra città.
Infine un invito: non faccia più esempi in quanto sembra non siano il suo forte visto che il cittadino di Montefiore da lei citato dista 13 km dall'attuale sede dell'isola ecologica e 13 km dalla zona industriale di Squartabue.