Di Gianni Bonfili
Ho letto la proposta di Piergiorgio Moretti relativa ai compensi dei rappresentanti politici e, in un sito locale (non il Cittadino), i commenti dei lettori che ne sono seguiti, in gran parte di aspro dissenso, coraggiosamente coperti con l’anonimato.
Ma siamo realisti: quanti manterrebbero una coerenza integrale mettendo in ballo migliaia di euro mensili per di più spesso pensionabili?
Non dimentichiamo che il debito pubblico, che grava su tutti i cittadini in termini sempre più pesanti, e sul cui aumento costante contribuisce anche il costo della politica, ci sta facendo avvicinare pericolosamente al fallimento e, comunque, sta aprendo prospettive estremamente allarmanti per le generazioni a venire.
Il degrado del nostro Paese è gigantesco, è urgente reagire sotto tutti gli aspetti ed ognuno dovrebbe fare quello che gli compete senza regolarsi su quanto fa l’altro.