RECANATI – La sospensione ieri del servizio di continuità assistenziale ieri, come accaduto anche domenica 1 dicembre, e conseguente dirottamento dell'utenza al Punto di Primo Intervento del "S. Lucia", ha creato un forte ondata di malcontento nella cittadinanza che anche oggi si troverà a fronteggiare l’assenza del medico di guardia, dovendo ricorrere in casi di necessità questa volta alle sedi di Loreto o Porto Recanati.

I cartelli sulla porta dell’ambulatorio di Guardia Medica all’ospedale di Recanati sono esplicativi di una situazione che nei prossimi giorni è destinata ad appesantirsi ulteriormente per la difficoltà da parte dell’AST 3 di coprire i turni contemporaneamente, oltre alla sede recanatese, in quelle di Potenza Picena e Porto Recanati, centri che nelle settimane da qui a gennaio saranno nelle stesse difficoltà.

Da quanto si è appreso attraverso i medici di base la sede di Recanati rischia di essere senza guardia medica in giorni critici come il 24, 25 26 e 31 dicembre, senza escludere sospensioni e dirottamenti anche nei feriali.

Durante la campagna elettorale, richiamandosi al concetto di "filiera politica", l'amministrazione Pepa aveva assicurato la massima attenziome sui livelli sanitari da erogare a Recanati, ma se questo è l'esempio c'è da preoccuparsi seriamente.

Una citta di 21.000 abitanti senza guardia medica ed un bacino di almeno 45.000 che deve peregrinare sul territorio se serve un medico nei fine settimana o nei festivi.

Buon  Natale!!!!!!