RECANATI - Oggi pomeriggio alle 18:15 la consegna al grande soprano bulgaro naturalizzata italiana del Premio Gigli d’oro alla carriera.

Appuntamento nell’Aula magna del Palazzo del Comune con la serata dedicata al prestigioso riconoscimento – patrocinato da Comune e Provincia di Macerata - che dal 1996 perpetua la memoria di Beniamino Gigli.

Il sindaco Pepa: “Celebriamo la grande tradizione culturale recanatese”.

È arrivato il grande giorno: Recanati accoglierà il celebre soprano bulgaro Rajna Kabaivanska, che arriva per la prima volta nella città leopardiana per ricevere il prestigioso Premio ‘Gigli d’oro’ alla carriera. 

Alle 18.15 sarà all’Aula Magna del Palazzo Comunale per la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento organizzato e promosso dalle Associazioni ‘Beniamino Gigli’ e ‘Controvento ADS’ che, dal 1996, perpetua la memoria del grande tenore recanatese Beniamino Gigli premiando le più importanti voci del panorama lirico internazionale.

Sarà un pomeriggio all’insegna della tradizione della grande lirica, impreziosito dalla proiezione dei ritratti fotografici della Kabaivanska, scattati da regista, critico musicale e fotografo Gianfranco Lelj nel corso della straordinaria carriera del soprano nei teatri di tutto il mondo: sarà proprio il Maestro aquilano ad illustrare i particolari e gli aneddoti legati alle opere. Un punto di vista sicuramente speciale e privilegiato visto che Leji, oggi figura autorevolissima nel mondo della fotografia e del cinema, ha esordito proprio con ritratti del soprano Kabaivanska, legandovi la sua carriera in modo indissolubile.

Il tutto con le voci di Iolanda Massino (soprano), Baia Saganelidze (mezzo soprano), Marco Mancuso (tenore) e l’accompagnamento al pianoforte di Riccardo Serenelli. Parteciperanno alla cerimonia di premiazione anche il doppiatore Luca Violini e alcuni allievi di Kabaivanska, che canteranno celebri arie d’opera e testimonieranno il “passaggio di consegne” con la loro insegnante.

Rajna Kabaivanska riceverà una medaglia d’oro realizzata dalla gioielleria recanatese Il Crogiolo e corredata da una pergamena realizzata a mano dal maestro amanuense Malleus.

“Siamo fieri di accogliere Rajna Kabaivanska e siamo lieti di farlo nel nome e nel ricordo di Beniamino Gigli, figlio illustre di Recanati e del territorio marchigiano – ha sottolineato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa – Beniamino Gigli a Recanati era nato e sempre ha amato questa città nel corso di tutta la sua vita e della sua straordinaria carriera. Valorizzare la grande lirica è quindi per noi recanatesi un impegno preciso di continuare a tenere alti i valori forti a cui quest’arte si ispira”.

“Questo premio – continua Pepa - da quasi 30 anni rappresenta un’occasione per la nostra Città di celebrare le grandi eccellenze culturali legate al territorio, di cui Beniamino Gigli è uno degli esempi più importanti’.

Ideato dal Maestro Luigi Vincenzoni, nipote di Gigli, il Premio ‘Gigli d’oro’ fa ormai parte della tradizione culturale recanatese ed ha visto negli anni una crescita esponenziale del suo prestigio, venendo consegnato a celebrità del calibro di Fabio Armiliato, Pietro Ballo, fino a Josè Carreras, vincitore del Premio nel 2022, giunto personalmente a Recanati per il ritiro.