Di Franco Frapiccini
Con l’approvazione definitiva del Piano di Recupero dell’area ex mattatoio, da parte del Consiglio Comunale nella seduta del 4 novembre 2010, è stata portata a soluzione una vicenda, che ha fatto tenere il fiato sospeso agli amministratori e funzionari del Comune per 5 lunghi anni, per la gravità delle conseguenze sulle finanze del Comune e, indirettamente, su quelle di molte aziende creditrici del Comune.
In seguito alla delibera di cui sopra il Comune ha potuto cedere definitivamente l’immobile alla COALRITA SRL (società del gruppo COAL) e incassare il relativo prezzo di € 3.075.000 ed inoltre finalmente sarà risanato e riqualificato un luogo da troppo tempo lasciato nel degrado.
La vicenda era iniziata il 7 dicembre 2005 con l’approvazione di un bando per l’aggiudicazione dell’immobile dell’ex mattatoio per la sua trasformazione ad uso residenziale. Il 31/12/2005 in seguito alla gara, lo stesso è stato aggiudicato alla ditta Agreement srl di Castelfidardo al prezzo di € 3.075.000.
Fu un procedimento concluso in soli 21 giorni e poche ore dalla mezzanotte del 31/12, ultimo giorno utile per salvare dal disavanzo il bilancio del 2005 e per evitare che si rendesse evidente già allora, il grave squilibrio strutturale a cui era stato portato il bilancio del nostro comune, dalle spese pazze del primo mandato dell’amministrazione Corvatta. Squilibrio poi aggravatosi ulteriormente nel corso del secondo mandato e tutt’ora esistente.
Un procedimento amministrativo che però non era affatto concluso ma appena iniziato. Passarono infatti altri tre anni prima che la Agriment fosse messa in condizione di acquistare l’immobile con la delibera del 31/12/2008 di aggiudicazione definitiva dopo l’approvazione, anche da parte della Provincia di Macerata, del piano di recupero, mentre tale approvazione avrebbe dovuto avvenire entro il novembre 2006, come previsto nel bando.
Ma nel frattempo le condizioni di mercato e della ditta Agriment erano mutate rendendo meno conveniente l’operazione e la stessa prese altro tempo, richiese modifiche al piano di recupero, le ottenne ma alla fine non concluse mai l’acquisto.
Solo l’abilità e la dedizione dell’Amministrazione Fiordomo e dei suoi funzionari hanno consentito di portare a sapiente e provvidenziale conclusione questa vicenda, a vantaggio di tutta la città. Gli stessi infatti hanno preso in mano appena insediati la questione, trattando prima con Agriment, poi cercando altri acquirenti e finalmente trovandoli, fino a concludere con gli stessi, lavorando e trattando per tutta la scorsa estate, senza perdere neanche un giorno e mantenendo fermo il prezzo iniziale.
Anche da un punto di vista urbanistico il progetto è stato migliorato nel suo complesso in quanto anziché appesantire il carico residenziale di una zona già densamente abitata si va a realizzare una struttura commerciale specifica quale un supermercato che costituirà un servizio per le famiglie del quartiere e di tutto il centro storico con miglioramento e razionalizzazione della viabilità e dei parcheggi.
Per il pericolo scongiurato alle finanze comunali e per la riqualificazione urbana che la vicenda appena conclusa consentirà di realizzare in brevissimo tempo, si può concludere che senza dubbio, la soluzione di questa vicenda, è il risultato più rilevante di questo primo scorcio dell’Amministrazione Fiordomo.