RECANATI – Il suo mandato sarebbe scaduto a marzo, in prossimità delle elezioni regionali, ma Benito Mariani ha deciso di anticipare i tempi e si dimetterà in anticipo dall’incarico di segretario cittadino della Lega.

E' quanto emerso da una recente assemblea degli iscritti.

In vero da giorni circolano voci di un certo mal di pancia all’interno del Carroccio locale per via del fatto che alla Lega non sono stati assegnati incarichi di giunta e Mariani, nel ruolo super partes di presidente del Consiglio Comunale “zittito.

Tra incarico di segretario e di presidente dell’assise cittadina non c’è incompatibilità per lo statuto della Lega, ma qualche critica deve essere giunta alle orecchie di Mariani che così ha pensato di farsi da parte per favorire una sorta di rifondazione/rilancio del partito a Recanati.

Non appena Mariani formalizzerà le dimissioni sarà nominato un commissario (non escluso lo stesso coordinatore provinciale, Lucentini) per traghettare il partito alla elezione del nuovo direttivo e segretario che dovranno ricompattare gli iscritti e rimotivarli in vista della scadenza elettorale.

Alle ultime elezioni amministrative La Lega aveva preso 352 voti (2,99%) contro gli 886 (7,41%) delle contemporanee Europe.

Alle comunale del 2019, 1669 voti (13,39%), a quelle del 2014 Mariani era candidato in una lista civica, “In comune” e raccolse 41 preferenze.

Numeri che hanno pesato nel dibattito interno.