Conclusa la tre giorni di iniziative organizzate dalla FLAI CGIL nel casertano, con la consegna del premio dedicato alla memoria di Jerry Masslo, bracciante sudafricano, brutalmente assassinato nelle campagne vicino a Villa Literno (Caserta) da un gruppo di malviventi nel 1989, divenuto per questo simbolo delle prime migrazioni nel nostro paese.
Il premio, suddiviso in tre aree di interesse, è stato consegnato, per la sezione sindacalista “nuovo cittadino” a Dikson Kyere Darko, per essersi particolarmente distinto sul fronte della tutela dei lavoratori; per la sezione dedicata alla migliore narrativa o elaborato sul tema “Lavoro, vita, esperienze di migranti” sono stati premiati, invece, sia il senegalese Cheikh Tidiane Gaje, autore della poesia “La tolleranza”, sia l’italo-argentino Adrian Bravi per il racconto “Uno su mille”; infine la scuola “Leonardo da Vinci” di Villa Literno e l’asilo nido di Castel Volturno, gestito dai padri Comboniani, hanno ricevuto il premio per il loro impegno nella costruzione di 'una scuola multietnica'.
Una specifica menzione è stata, inoltre, attribuita al Comune di Sicignano degli Alburni (SA), in qualità di istituzione locale che ha contribuito fattivamente all’integrazione dei cittadini stranieri, rendendosi disponibile, lo scorso anno, ad accogliere i braccianti sgomberati dal ghetto di San Nicola Varco.
La FLAI CGIL ha, inoltre, deciso di accompagnare la consegna dei premi con una serie di iniziative, dibattiti ed incontri che si sono tenute in molteplici località della provincia di Caserta. Tra queste spicca, in particolare, quella che si è svolta quando, fin dalle prime luci dell’alba, i sindacalisti della FLAI CGIL si sono recati nei punti di raduno dei lavoratori in cerca di occupazione 'alla giornata' per parlare loro di diritti del lavoro e di cittadinanza.