RECANATI – Nei giorni scorsi la giunta Pepa, indicando la necessità di fare economia di bilancio, ha deliberato di uscire dalla rete delle Città dell’Olio, con un risparmio di circa 2500 euro annui, con buona pace degli ulivi e dei tanti produttori sul territorio che davano vita a diverse iniziative a tema.

Invece l’Albero di Natale è sacro, anche se per immagini sui social, e si trovano subito 252 euro per partecipare ad un contest promosso dal gruppo social Dubbing Marche, cui la città aveva aderito anche in passato, anche se i risultati erano stati poco soddisfacenti, a parte lo sbocco benefico finale, in quanto l’albero allestito dal comune era il solito, mentre altri comuni si erano ingegnati.

Resta il fatto che per la nuova amministrazione Pepa il circuito delle Città dell’Olio è apparsa poco di rilevanza culturale e socio aggregativa, mentre il progetto Miglior albero di Natale della Regione Marche, oggetto del contest è una proposta di pubblicità innovativa in quanto alimenta la curiosità di visitare i comuni candidati anche per vedere “dal vivo” gli alberi di Natale in competizione presentati via social e per esprimere consapevolmente il proprio “like”.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Marche e dalla Riviera del Conero, è una competizione “social” che ogni anno raccoglie decine di migliaia di votazioni, attirando l’attenzione di tutti i marchigiani ma anche di turisti che scelgono di visitare le Marche durante le festività Natalizie, contando negli anni un numero sempre maggiore di comuni partecipanti;

Ma in funzione di like l’albero recanatese non è che nell'ultima edizione abbia raccolto consensi … appena 623 like! 

Tra i comuni sopra 10.000 abitanti vinse San Severino (2602), per quelli sotto i 10.000, Pievetorina con 5800, premiati per l'intero allestimento creato e non limitato al solo albero.