Di Andrea Barchiesi Presidente dell’Associazione Animalista AMUBA Onlus
Sono rimasto dispiaciuto nell’aver letto la presa di posizione della Sig.ra Elsa Frogioni Presidente dell’Associazione Animalista “Amici degli Animali”, la quale evidentemente male informata ha riportato delle notizie inesatte forse perché non è stata presente agli incontri precedenti tra il Comune, l’AMUBA e le altre associazioni.
Credo che sia doveroso da parte mia che ad ogni cittadino non venga raccontata una distorta verità.
Il Comune a seguito di una gara ha assegnato la gestione del canile alla ns. Associazione pertanto le Associazioni “perdenti” stanno attuando una politica “screditoria” nei ns. confronti manifestata in tutti gli incontri avuti anche alla presenza del Sindaco. Così per non mettere a repentaglio la ns. gestione visto il “discutibile intento collaborativo”, non permettiamo a nessuno di mettere a rischio la salute degli animali che sono sotto la ns. responsabilità.
Forse non tutti sanno che le Associazioni nell’ambito dell’attività di volontariato possono collaborare nella gestione della cura dell’animale seguendo le direttive del Veterinario iscritto all’albo Responsabile Sanitario della Struttura.
Quando alcune Associazioni in base alla loro conoscenza/sensibilità, contestando l’operato del Veterinario Responsabile Sanitario, assumo comportamenti e iniziative i cui rischi restano a carico dell’AMUBA, la ns. unica difesa e tutela rimane quella di evitargli contatti con gli animali.
La ns. è stata una scelta condivisa con il Comune e in linea con l’art. 18 del regolamento comunale che, allorquando ci sono Associazioni in conflitto con il gestore della struttura e con l’Amministrazione Comunale, le stesse non vengono ritenute idonee a collaborare sia alla realizzazione di progetti che nello svolgimento quotidiano delle attività del canile.
Ecco perché è stato vietato l’accesso a talune Associazioni ed ecco perché i Carabinieri intervenuti hanno potuto far accedere le persone in qualità di cittadini/visitatori senza dar loro la possibilità di “interferire e ostacolarci“ nella cura degli animali come aprire le cuccie di cani pericolosi senza assistenza, tosare in autunno cani affetti da tumore alla pelle, cambiare le terapie del nostro veterinario, e tanto altro ancora.
Sono invece lieto di presentare il ns. progetto di ampliamento del rifugio che permetterà di accogliere tanti altri randagi e creare un legame tra la struttura e i cittadini attraverso:
iniziative di incontro con le scuole e le famiglie, coinvolgendo i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado per la crescita culturale e civile per una corretta convivenza tra uomo e animale
attivando un sito internet www.amuba.it dove poter trovare le foto del rifugio e le indicazioni per raggiungerlo facilmente, le foto degli ospiti presenti nel canile in attesa di un padrone, le indicazioni sulla prassi da seguire in caso di ritrovamento e smarrimenti con la realizzazione del progetto “VideoAmico” sul web, in termini di sicurezza per avere la possibilità di sorvegliare gli animali quando non c’è presidio degli operatori, verificare eventuali intrusioni di estranei e scoraggiando tentativi di abbandono da parte di cittadini anonimi, in termini di sensibilizzazione offrendo a tutti la possibilità da casa di affezionarsi attraverso il video al suo beniamino o mascotte del gruppo.
Creando un piccola struttura adibita a pensione per accogliere gli amici a 4 zampe che non possono essere accuditi dai propri padroni a causa di impegni o viaggi.
Partecipando alle feste delle associazioni di volontariato, la prima in piazza l’11 e 12 dicembre
Sperando di aver chiarito l’accaduto sono comunque disponibile come del resto da tempo detto a discutere sulle modalità di collaborazione delle Associazioni con una convenzione condivisa.