Nota dei consiglieri di centro sinistra
Ma quale
bilancio a misura di cittadino per il Comune di Recanati.
Siamo a marzo e di bilancio ancora non si è mai parlato in nessuna sede.
L’attività istituzionale è in ferie da tre mesi e quindi non sappiamo quali
eclatanti novità ci saranno per il 2008. Sappiamo però quello che è successo
negli anni scorsi, ovvero nei nove (nove) anni di
amministrazione, e vediamo in che stato è ridotta Recanati. Pochi servizi,
sporcizia, degrado, centro storico praticamente morto e per questa volta
lasciamo da parte la manutenzione delle strade, le rotatorie che restano un
miraggio, i fantomatici parcheggi, le promesse disattese sul Semaforo Romitelli.
Prendiamo in considerazione solo la tassazione: negli ultimi anni
l’amministrazione ha provveduto ad aumenti in serie. Dall’addizionale Irpef
all’Ici, passando per i buoni mensa, gli affitti delle palestre, i diritti di
segreteria, i diritti cimiteriali, la tariffa per i rifiuti. Altro che aiuti
alle famiglie. Per il 2008 si parla di adeguamenti agli indici di inflazione.
Ma gli aumenti degli anni scorsi li vogliamo dimenticare? E la carenza di
servizi e di manutenzione? Ed il patrimonio pubblico svenduto per mettere
qualche pezza ad un bilancio che fa acqua da tutte le parti? Ed i famosi swap
che turbano il sonno (a dir la verità sempre piuttosto profondo) dei colleghi
consiglieri della maggioranza? Non basta rivolgersi preoccupati ad esperti di
economia e finanze per capirci di più. Bisogna agire nel concreto, come non si
fa qui a Recanati.