Si è
svolto giovedì sera il primo incontro del coordinamento del Partito Democratico
di Recanati.
Finalmente i democratici, i riformisti di questa città hanno un partito, una
casa comune, grande e nuova.
Il coordinamento, composto per metà da donne, ha davanti a se sfide tanto
impegnative quanto affascinanti: le elezioni politiche nazionali a metà aprile,
le elezioni provinciali e comunali il prossimo anno, dodici mesi di intenso
lavoro che speriamo portino le nostre donne e i nostri uomini alla guida della
città.
E ora più che mai, con la nascita del PD, si è aperta una porta di speranza per
una città che da troppo tempo aspetta una politica adeguata ai suoi bisogni e
alle sue ambizioni.
Recanati
ha bisogno di un nuovo inizio, di una nuova stagione, ha bisogno di gente
nuova, libera da interessi personali che troppo spesso in città si mescolano
alla politica.
Recanati può cambiare e ciò dipenderà anche da quanto il Partito Democratico
riuscirà a rappresentare quei valori di novità che costituiscono il nucleo
forte del suo progetto e dalla sua capacità di dialogare con la vita reale dei
cittadini.
La nostra missione è far sentire ogni cittadino al centro di qualcosa di importante. Restituire speranza, costruire una Recanati nuova, una Recanati capace di innovare, di crescere, abbandonando tutti i conservatorismi e i clientelismi e dando precedenza solo ed esclusivamente al futuro.