RECANATI - Circa 185 le alunne e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “N. Badaloni” di Recanati che venerdì 18 ottobre hanno partecipato a Logge in Coding, nell’ambito della celebrazione della Code Week 2024. L’Istituto ha difatti riconfermato anche quest’anno il consueto evento outdoor che si è svolto presso il loggiato del Comune di Recanati, gentilmente messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
Il format di Logge in Coding del Badaloni vuole coniugare le finalità dell’iniziativa europea, che da oltre dieci anni rappresenta una vetrina dell’impegno profuso dalle scuole per rendere accessibile a bambini e ragazzi il linguaggio della programmazione e l’alfabetizzazione digitale, con la valorizzazione di alcuni significativi luoghi cittadini, adibiti a laboratori didattici all’aperto, nel duplice intento di approcciarsi al concetto di città educante, ampliando gli spazi educativi dedicati e favorendo nelle alunne e negli alunni il rispetto del patrimonio culturale della loro città.
I giochi e i laboratori proposti, tutti in modalità unplugged, rivolti all’Infanzia, alla Primaria e alla Secondaria, secondo una logica di continuità verticale fra i tre ordini di scuola, hanno visto interagire all’unisono maestri e docenti; mentre il coordinamento è da sempre affidato all’Animatrice digitale d’Istituto, Silvia Coccia, e al Team Innovazione digitale, di cui fanno parte gli insegnanti Katia Colombrini, Roberta Monti, Francesco Vecchione e Paola Scorcella.
Dal CodyColor ai giochi motori e logico-matematici, passando dalla codificazione dei percorsi con i robottini Doc e le apette Blue-Bot, esperienze coinvolgenti ed emozionanti con protagonisti i bambini e i ragazzi del Badaloni, che hanno dato dimostrazione di quanto quotidianamente realizzato a scuola, sotto lo sguardo incuriosito e attento di amici, familiari o semplici passanti presenti in Piazza Leopardi.
Quest’anno si è voluto introdurre un’assoluta novità per gli alunni: il gioco degli scacchi finalizzato alla creazione del codice partita. I ragazzi si sono quindi messi alla prova, organizzando in modo logico e al tempo stesso ludico le loro azioni, per creare delle partite, e sfidandosi nel riprodurle.
Organizzare le idee significa infatti fare delle scelte, creare delle strategie, valutando possibilità e opportunità di percorso, spesso in modo creativo e con l’utilizzo del pensiero divergente.
Sono questi i principi di fondo delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), di cui il Badaloni si fa promotore per preparare bambini e ragazzi ad un uso consapevole dell’innovazione tecnologico-digitale che sta rapidamente trasformando la nostra realtà e che sarà sempre più presente nel loro futuro.