RECANATI - Giovedì 10 ottobre alle ore 19, nell’ambito di Castelnuovo in Festa, della Parrocchia Santa Maria Assunta, il Comitato Quartiere Castelnuovo e il Circolo ACLI Castelnuovo-aps Recanati hanno invitato l’Uniper Recanati Università d’Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti”, per l’Anteprima del Programma dell’anno accademico 2024-2025.
Dopo il saluto del rettore Aurora Mogetta ci sarà l’interessante incontro con Antonella Chiusaroli dal titolo “Affreschi nella chiesa di Santa Maria di Castelnuovo, seguendo le "orme" di Irnerio Patrizi.”
Questo evento segna un momento di rinnovata ricorrenza per la comunità e per gli appassionati del settore e, inoltre, rappresenta non solo un'importante vetrina per le eccellenze locali come la prof. Chiusaroli, ma anche un'opportunità per riprendere una tradizione culturale che negli ultimi anni è stata sospesa.
E’ la chiesa più antica di Recanati (risale alla prima metà del XII secolo), di fondazione romanica e appartenuta all’ordine dei Benedettini di Fonte Avellana. Ha ancora l´antica struttura a capanna.
Risalgono a un rifacimento del XIII secolo: la facciata a tre rosoni (quello centrale in parte occluso dal collocamento dell’organo) e il pregevole portale in pietra, la cui lunetta fu scolpita da Mastro Nicola Anconetano con un bassorilievo rappresentante la Madonna in trono con gli Arcangeli Michele e Gabriele (del 1253).
La torre campanaria nella sua primitiva forma, è la più antica della città (sec. XII). Nell´interno, sottoposto a lavori di restauro, sono stati scoperti frammenti di antichi affreschi di Pietro da Recanati (inizio sec. XV).
La croce cerchiata in pietra, attualmente sopra il fonte battesimale, era nel rosone centrale. L’affresco raffigurante la Madonna con Bambino è attribuito a Pietro di Domenico da Montepulciano.
Fra i dipinti che l’abbellivano erano anche La Trasfigurazione di Lorenzo Lotto e il Polittico di Guglielmo Veneziano, ora custoditi nella Pinacoteca di Villa Colloredo Mels.