RECANATI - Il sindaco Pepa “Una bellissima domenica, una festa per tutta la città”. La cerimonia di inaugurazione ieri in concomitanza con la celebrazione della ‘Festa della Vittoria’, molto sentita dai cittadini. Soddisfazione del sindaco Pepa: “Un lavoro straordinario, riaffermata la centralità di questa chiesa".
Grande festa a Recanati per la riapertura della storica chiesa di San Domenico, nella centralissima piazza Leopardi. Un evento doppiamente significativo per i recanatesi, in quanto coincidente con la celebrazione della ‘Festa della Vittoria’, molto sentita dalla comunità, come ha sottolineato il sindaco Emanuele Pepa, intervenuto alla cerimonia inaugurale: ‘Oggi è un giorno di festa per tutta la città. La chiesa di San Domenico è un punto di riferimento per la comunità recanatese – ha detto Pepa con un discorso tenuto al termine della messa – e riaprirla alle celebrazioni religiose è il passo fondamentale per restituirle la centralità che le spetta, non solo come luogo di culto ma anche come attrattiva storica e culturale, a beneficio di tutto il centro storico”.
Particolarmente apprezzato dal sindaco anche il lavoro di restyling e adeguamento antisismico dell’edificio religioso, a cura della Curia, e l’illuminazione altamente suggestiva che andrà a beneficio dell’intero complesso dell’area di Piazza Leopardi.
Il luogo di culto, risalente al 1272, era chiuso da anni a causa dei danni provocati dal sisma del 2016, che ne avevano compromesso la solidità delle strutture.
Certamente la concomitanza con la Festa della Vittoria ha reso la restituzione della Chiesa di San Domenico alla collettività un momento ancora più sentito.
La Festa ricorda storicamente la partecipazione di 108 recanatesi alla battaglia di Lepanto del 1571 al comando del Capitano Paolo Gigli.
Al termine della processione della Madonna del Rosario, partita dalla chiesa di Sant’Agostino, le autorità civili, religiose e militari, accompagnate da una grande folla di recanatesi, sono entrate nella rinnovata chiesa dopo la simbolica cerimonia di apertura del portone, per assistere alla prima funzione religiosa all’interno di San Domenico, cosa che non accadeva dal 2016.