RECANATI - Per iniziativa presa dall'Associazione "E quindi il monte", presentazione di una nuova guida dei Sibillini e di un romanzo sull'Appennino

Sabato 5 ottobre alle ore 17 (presso Altra Eco, a Villa Colloredo) per la doppia presentazione del libro di Augusto Ciuffetti "Un tempo, un tempo c’era un paese" e la guida di Marta Zarelli "Escursioni sui Monti Sibillini".

Un tempo, un tempo c’era un paese. «Teresa è una quercia secolare ben piantata nel suo paese svuotato, con radici salde e profonde. Se qualcuno o qualcosa, in passato, ha provato a portarla via, a tagliare quelle radici, esse sono sempre ricresciute più forti di prima, ostinate e nodose». Un padre che non sente più la luce del mondo e un figlio in cerca della salvezza per sé e per l’intero universo. L’approdo in un paese sconquassato dal terremoto, sospeso tra un passato di memorie e un presente popolato da una umanità dolente e meno viva degli stessi morti del suo cimitero. Un quaderno lasciato in una vecchia casa come una reliquia da ritrovare, come lo spazio ideale di un rinnovato dialogo. Una moltitudine di persone in perenne conflitto con luoghi segnati da partenze e ritorni e dove, forse, si vorrebbe rimanere. Una scrittura sperimentale, rapsodica, ermetica, delirante e poetica al tempo stesso delinea il tentativo del giovane protagonista Giacomo di attraversare, come un equilibrista aggrappato ad un fragile filo sospeso nel vuoto, l’abisso dell’esistenza e della nostra società.

"Escursioni sui Monti Sibillini". Quella dei Monti Sibillini è una catena che si sviluppa, con andamento sud-nord, tra l’Umbria e le Marche, lungo la linea spartiacque Tirreno-Adriatico ed è geograficamente compresa nella sezione umbro-marchigiana dell’Appennino Centrale. Quest’ultimo rappresenta la parte più alta e aspra dell’intero sistema appenninico, con il massiccio del Gran Sasso che raggiunge più a sud i 2912 metri di altitudine e forma un grosso arco, costituito da blocchi montuosi, con prevalente andamento sud-nord, ben definiti e paralleli tra loro, dove i Monti Sibillini ne occupano la zona centrale. La magnificenza dei Monti Sibillini sta nel loro carattere selvaggio. Il modo per conoscere il gruppo è costituito dai 33 itinerari qui proposti che sono completati da due percorsi a lunga percorrenza: l’Anello Norcia-Castelluccio (2 tappe), la Traversata alta dei Sibillini (4 tappe).