Forse trovato un punto di incontro tra Regione e comuni per il blocco del traffico.

La bozza prevede modalità  meno rigide rispetto a quanti ipotizzato nei giorni scorsi e viene incontro alle esigenze, in parte, di chi lavora ma comporta ugualmente dei sacrifici cui ci si dovrà adattare per almeno 5 mesi. La bozza numero tre del pre-accordo sulla riduzione a livello regionali delle polveri sottili, approda oggi in Regione e, dopo gli attriti dei giorni scorsi, dovrà essere firmata dall’Upi e dall’Anci Marche. Una bozza che estende le possibilità di transito, ridisegna i confini delle strade che diventeranno off limits alle auto ed impone l’abbassamento dei gradi degli impianti termici all’interno di abitazioni, uffici e strutture pubbliche per limitare i danni dei fumi derivanti dall’utilizzo delle caldaie.

Ma come dovrebbero cambiare le abitudini dei recanatesi non muniti di auto ecologiche?

Divieti e fasce orarie.smog
Divieto di circolazione delle auto dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie che vanno dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Le limitazioni decorreranno dal 10 gennaio in considerazione dei tempi tecnici necessari ai Comuni per individuare le zone di applicazione e per installare la cartellonistica stradale. Le aree vietate sono quelle interessate dal traffico intenso: la perimetrazione deve riguardare le strade di maggiore comunicazione, inclusa la ex SS 77, laddove attraversi i centri urbani.
Chi non può circolare.
Dal provvedimento sono state escluse le auto a benzina che potranno regolarmente circolare nelle aree transennate. Dovranno invece rispettare i divieti le autovetture diesel preEuro, Euro 1 e Euro 2 senza filtro antiparticolato, i veicoli commerciali leggeri e pesanti diesel pre Euro, Euro 1, 2, 3 senza filtro antiparticolato, i trattori stradali pesanti con e senza semirimorchio, i bus urbani diesel pre Euro con e senza filtro e quelli Euro 1,2,3,4, senza filtro antiparticolato, i motocicli ed i ciclomotori pre Euro.
Le eccezioni.
Sono state individuate delle deroghe di transito che riguardano gli automezzi per il trasporto pubblico in servizio e di linea, esclusi quelli a noleggio ed i bus turistici. Possono transitare i taxi, i veicoli delle forze di polizia, delle forze armate, i veicoli sanitari e di soccorso, quelli adibiti al trasporto disabili, le auto elettriche, ibride, a gas metano e Gpl.
Impianti termici.
La bozza del pre-accordo presentata dalla Regione, oltre alle limitazioni del traffico prevede anche delle misure inerenti al settore industriale e commerciale e i controlli per gli impianti termici sia pubblici sia privati. Nelle abitazioni, uffici, strutture ricreative, negozi e impianti sportivi la temperatura non dovrà essere superiore al 20 gradi. Mentre negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili come le piccole imprese ed i capannoni industriali la temperatura non dovrà essere superiore ai 18 gradi.

Domani ammatina sono attesi gli esiti del vertice tra comuni e Regione Marche.