La sezione ANPI di Recanati terrà il suo XV Congresso sezionale sabato 27 novembre al Salone del Popolo. Nel corso dei lavori, cui saranno invitate delegazioni delle forze politiche, sociali e sindacali, sarà anche rinnovato il consiglio direttivo, eletto il nuovo presidente e indicati i delegati al congresso provinciale.
Durante i lavori sarà anche presentato il documento nazionale che sarà lo strumento di lavoro per i prossimi cinque anni. Il XV Congresso si tiene a 5 anni dalla storica decisione di far accedere ai ruoli dirigenti anche a coloro che - per ragioni anagrafiche – non avevano preso parte alla Resistenza. Una scelta, che intendeva trasmettere, non solo metaforicamente, gli ideali ed i valori della Resistenza alle giovani generazioni. La presidenza onoraria di Recanati è stata conferita a Natale Gioia, mentre presidente uscente è Fabrizio Carbonetti.
“In questi cinque anni l’Anpi in Provincia di Macerata è cresciuta sia negli iscritti che nel numero di sezioni – ha sottolineato il Presidente Provinciale Giulio Pantanetti – siamo passati da poco più di 400 aderenti a più di 1000 (Recanati 71 iscritti) e le sezioni da nove sono diventate venti. I nostri iscritti nella quasi totalità sono nati dopo il 1945, tra di essi circa il 20% hanno sotto i 35 anni e quasi il 20% sono donne; i partigiani ancora in vita iscritti all’Anpi sono 43 (tre di Recanati, Natale Gioia, capo del GAP Recanati, Corrado Alessandrini, del Gruppo Vera, e Risveglio Cappellacci, della Banda Barilatti). Tra i nostri iscritti vi sono sindaci, amministratori, esponenti della cultura, dell’Università, ma soprattutto tanti cittadini, che vogliono testimoniare che i valori della Resistenza sono quanto mai attuali e riferimento per l’azione politica, culturale, civile.”
In questi anni l’Anpi ha promosso numerosissime iniziative a partire da quelle sulla valorizzazione della memoria, intesa non come semplice ricordo, ma come strumento di confronto critico con il presente cercando il più ampio coinvolgimento dei cittadini, in particolare dei giovani.
L’ANPI è una realtà viva che è impegnata in diversi ambiti culturali e sociali delle nostre città: «L’immigrazione, il lavoro, i diritti – ha precisato Pantanetti – sono stati spesso tema di incontri, presentazioni di libri, prese di posizione. E non è certo un caso che la direzione provinciale della FIOM, a ridosso delle vicende di Pomigliano, nello scorso Luglio si sia riunita nella nostra sede per ribadire con forza i valori della Resistenza e della Costituzione. L’ANPI non si identifica con un partito e vuole essere la coscienza critica. »
Le assemblee congressuali saranno anche l’occasione per costituire (o ricostituire) nella Provincia di Macerata un Comitato per far conoscere, contribuire ad attuare e difendere la nostra Costituzione.
«Mai come in questo periodo – conclude il Presidente Provinciale, Pantanetti - la Costituzione della Repubblica italiana ha subito gravi attacchi espliciti ed impliciti. Riteniamo che a questo stato di cose, a questo degrado culturale e civile sia necessario reagire, sia necessario impegnarsi perché non solo la Costituzione non venga stravolta, ma soprattutto perché possa essere adeguatamente conosciuta e completamente attuata e possa essere il riferimento fondamentale per costruire un rinnovato consesso civile.»