RECANATI - Svelato il perchè della presenza di due caccia sui cieli recanatesi nel primo pomeriggio di ieri che hanno tenuto con il naso all'insù per alcuni minuti tanti cittadini richiamati dal rombo dei jet.

Lo spiega in una nota il Minsitero della Difesa. I due caccia dell’Aeronautica Militare si sono alzati in volo dalla base di Grosseto per intercettare il velivolo ultraleggero che non aveva dichiarato il piano di volo

"Nel pomeriggio di giovedì 29 agosto, una coppia di caccia Eurofighter dell’Aeronautica Militare si è alzata in volo dalla base aerea di Grosseto per intercettare un velivolo ultraleggero il cui piano di volo risultava sconosciuto e che si stava spostando lungo la costa adriatica abruzzese in direzione nord. A dare l’ordine di intervento immediato (in gergo tecnico Alfa-Scramble) è stato il Combined Air Operations Centre di Torrejon (Spagna), il comando della NATO che controlla lo spazio aereo dell’Alleanza a sud delle Alpi, che per il tramite del Comando Operazioni Aerospaziali – 11° Gruppo DAMI (Difesa Aerea Missilistica Integrata) di Poggio Renatico (FE) ha attivato la coppia di Eurofighter del 4° Stormo che si trovavano già in volo per un’attività addestrativa. La coppia di velivoli militari si è immediatamente diretta verso la traccia aerea sconosciuta e, una volta raggiunto il velivolo ultraleggero all’altezza di Recanati, ha effettuato la prevista procedura di visual identification (VID) per accertare che non vi fossero condizioni di emergenza o di minaccia alla sicurezza. Il velivolo è stato comunque seguito e scortato fino al suo atterraggio nei pressi di un’aviosuperfice a nord di Recanati."