Nota dell'Amministrazione comunale

Il consiglio comunale ha approvato i punti relativi all'area dell'ex mattatoio mettendo la parola fine sulla vicenda. Hanno votato a favore dei provvedimenti i gruppi consiliari di maggioranza e la Lega Nord.
Il via libera del consiglio rappresenta un successo molto importante per l'amministrazione Fiordomo, ma soprattutto per la città di Recanati che oggi può guardare al futuro con più serenità e speranza grazie ai 3.075.500,00 euro che il prossimo 15 novembre entreranno nelle casse comunali.
Questa cospicua somma verrà interamente utilizzata per saldare i debiti contratti dal comune di Recanati negli anni precedenti e ciò permetterà alle tante aziende creditrici, che da anni attendono il pagamento delle loro fatture, di rifiatare e di affrontare con più forza la critica fase economica che stiamo attraversando.
Si tratta di un risultato straordinario, sperato ma non scontato, che è giunto dopo mesi di intenso lavoro svolto in primis dal sindaco Fiordomo, dall'assessore Galassi e dai tecnici comunali, un esito che soddisfa pienamente sia dal punto di vista economico che urbanistico. Da un lato si è riusciti ad ottenere, a distanza di anni e in un contesto macroeconomico opposto a quello del 2005, la stessa cifra prevista dal bando originale, dall'altro si va finalmente a bonificare e a riqualificare un'area strategica in un versante della città in continua espansione e che presto vedrà altre importanti realizzazioni tra cui nuovi parcheggi, nuove infrastrutture, una nuova viabilità, nuovi servizi.
A posto dell'ex mattatoio nasceranno un ipermercato Coal e alcuni spazi direzionali, servizi che andranno a colmare un reale deficit di offerta nella zona orientale della città.
Tra i provvedimenti approvati dal consiglio comunale c'è anche un atto transattivo proposto dalla società che si aggiudicò l'area nel 2005, oggi sostituita dalla Coal-Rita, con il quale si salvaguardano i legittimi interessi delle parti in causa e che soprattutto evita eventuali contenziosi che avrebbero potuto pregiudicare il raggiungimento di un obbiettivo vitale per la città di Recanati.