Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia della chiusura di una delle rampe di accesso al parco del Colle dell’Infinito il cui fondo era diventato una trappola per i pedoni a causa del maltempo. Il comune è intervenuto ed il varco è stato reso nuovamente percorribile.
Non gode però di buona salute nemmeno il sentiero che dal centro nazionale studi leopardiani porta al punto dove sorge la lapide con un passo dell’Infinito. Il sentiero infatti in più punti sta perdendo consistenza e la terra scivola sempre più verso il basso, specialmente in presenza di forti fenomeni atmosferici che trasformano quel viottolo in un torrente con gli immaginabili danni. E non gode di buona salute nemmeno il muraglione.
Il viottolo attraversa la ricostruzione del primo monumento funebre napoletano a Leopardi, passa per il suggestivo belvedere sui monti azzurri e, quando si fa più stretto, porta al Colle dell’Infinito.
Si tratta di un versante del Colle che necessita di urgenti interventi di contenimento e di regimentazione delle acque prima che frani tutto a valle.