RECANATI - A partire da oggi la Tac trasferita dal Covid Hospital di Civitanova Marche all’Ospedale di Comunità di Recanati sarà operativa per erogare le prestazioni sanitarie alla popolazione.

“Funzionerà tutti i giorni della settimana, compreso il sabato mattino ed escluso il giovedì, perché è la giornata dedicata alle mammografie – spiega il Direttore dell’Unità Operativa di Radiodiagnostica del nosocomio civitanovese Dr. Carlo Santurbano. – L’orario di apertura sarà dalle 10 alle 12 e a cominciare dal mese di settembre prossimo si effettuerà una volta alla settimana anche una seduta con mezzo di contrasto.  I cittadini recanatesi potranno dalla prossima settimana effettuare i seguenti esami senza mezzo di contrasto: Tac cranio, massiccio facciale, colonna cervicale, dorsale e lombare, Tac del bacino e del ginocchio – gomito”.

“L’operatività della Tac nell’Ospedale di Comunità recanatese rappresenta un valore aggiunto per l’utenza perché va ad ampliare l’offerta delle prestazioni sanitarie della nostra Ast di Macerata – dichiara il Direttore Generale Marco Ricci - e ci permette di smaltire le liste d’attesa in questo settore, nell’ottica di fornire risposte efficaci e rapide alle esigenze di salute dei nostri cittadini”.

“Il potenziamento dell’Ospedale di Recanati con una nuova Tac inzia a prendere forma, ha detto il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini .– Si tratta di uno strumento fondamentale nel processo diagnostico e nella gestione delle liste d’attesa. Stiamo mantenendo gli impegni assunti nel nuovo Piano socio sanitario regionale approvato lo scorso anno, con il modello di sanità territoriale di prossimità e con i cittadini di Recanati e del suo comprensorio, e la Tac rappresenta un tassello importante nel percorso di quell’idea di potenziamento della sanità recanatese, in linea con la previsisone che l’Ospedale Santa Lucia raggiunga un livello di dotazioni srumentali e di professionalità mediche tali da renderlo un punto di riferimento importante per la zona e l’intera provincia di Macerata”.