nota dell’Assemblea di Recanati Insieme

RECANATI - Apprendiamo con un sospiro di sollievo che, all'interno dell'atto del Consiglio regionale tenutosi in data 15.7.2024 nella discussione dedicata alla Macroregione Adriatico - Ionica, è stato abrogato l'articolo che aveva messo in pericolo l'esistenza stessa dell'Università per la Pace, esperienza pluriennale unica nel suo genere, da sempre impegnata su tematiche civili.

L’Università per la Pace da oltre vent’anni promuove nel nostro territorio la conoscenza delle ragioni che stanno alla base dei conflitti e lo sviluppo di una cultura basata sul rispetto dei diritti umani e sulla diffusione dei principi di democrazia e rispetto delle differenze tra popoli.paxAN

A Recanati, con l'amministrazione Bravi, l'Università per la Pace è stata presente più volte, con illustri relatori e relatrici, in particolare per le tematiche connesse ai flussi migratori. C'è stata una speciale collaborazione con il nostro progetto SAI, ospitato ormai da anni nel nostro Comune, che supporta l'inserimento di persone fuggite da guerre, carestie e persecuzioni, ottenendo per questi motivi permessi di soggiorno come titolari di protezione internazionale.

Cogliamo l’occasione per ringraziare dei tanti momenti di approfondimento organizzati in questi anni, così come delle mobilitazioni per la pace che hanno coinvolto migliaia di cittadini, spesso giovani e giovanissimi. Auguriamo buon lavoro ai colleghi e alle colleghe dell'Università per la pace, perché c'è bisogno dell'impegno serio e costante di persone per far prevalere i negoziati diplomatici e le soluzioni positive, che non creino scie di morte e distruzione, solo per far arricchire i signori delle guerre.

Ribadiamo infine il nostro impegno per la Pace e ci accodiamo alle richieste perché l’Università per  la Pace delle Marche non solo resti un’associazione autonoma e libera dalle ingerenze della Giunta regionale, ma soprattutto continui a ricevere i fondi che le permettano di proseguire nell’essere presente fattivamente nel nostro territorio.