RECANATI – Si celebra questa sera il “rito” della chiusura della campagna elettorale tra incontri politici, gastronomia, musica e quant’altro.

Pepa ha scelto il rione Le Grazie, Bravi Palazzo Venieri.

Per tutti vale il pensiero togliattiano “piazze piene, urne vuote”.

A poche ore dal “silenzio elettorale” e dall’apertura delle operazioni di voto i due schieramenti cercano rispettivamente di confermare il consenso del primo turno, e fare un balzo in avanti vincente con la coalizione di Bravi “Fare Futuro” che parte da dietro (27, 52% rispetto al 46,82% di Pepa) ma porta a casa un accordo con Progetto Civico di Francesco Fiordomo che vale, stando ai dati della prima tornata, almeno 3000 voti.

Si prevede un forte astensionismo. Due settimane fa votò appena il 57,83% dei 20.341 elettori.

Come a dire che il sindaco “in pectore” è quello dei non votanti, con quasi 9000 “consensi”.

L’impressione è che vincerà chi rimotiverà più elettori del primo turno e ne recupererà dalla grande fetta di astenuti.

Per Bravi arriveranno il neo eletto eurodeputato Matteo Ricci insieme ai sindaci del territorio circostante. Pepa schiera il Ministro della Difesa, Crosetto, e la "filiera" istituzionale regionale (Acquaroli, Saltamartini, Castelli, il sindaco di Ascoli, Fioravanti).