Si chiude un rapporto problematico, che rischiava di sfociare in liti davanti al Giudice, e che aveva provocato altri potenziali debiti fuori bilancio con vicende che risalgono addirittura ai primi anni 70′ (lavori agli uffici Asur di Via Bonfini del 1973, urbanizzazioni PP3 del 1986….).
Inoltre viene trasferita all’impresa la proprietà del Piazzale Jan Palach (la parte sovrastante i garage in zona Cimitero) e si procederà alla valorizzazione di aree delle quali l’impresa Lorenzini è già proprietaria, in particolare in Contrada Castelnuovo per ampliare la Country House in fase di costruzione.
Il Comune riceve dall’impresa la porzione di terreno sottostante lo Stadio Nicola Tubaldi dove verrà realizzato l’antistadio, la realizzazione della nuova Isola Ecologica nella zona industriale Squartabue di Villa Musone, la proprietà della Materna “Marielle Ventre” di Via Vinciguerra ma sopratutto la costruzione di una nuova Scuola Materna nella zona limitrofa alla sede attuale in modo da avere sette sezioni per soddisfare le crescenti esigenze delle famiglie recanatesi.
Entro la fine di gennaio l’Impresa Lorenzini presenterà il progetto definitivo ed i lavori dovranno essere ultimati in 18 mesi per una spesa di 1 milione e 100 mila euro a carico dell’impresa che fornirà la struttura chiavi in mano.
“Un accordo articolato, che potremmo definire storico visto che chiudiamo controversie sorte quando il sottoscritto e Francesco Lorenzini eravamo appena nati o in fase di concepimento- dichiara il Sindaco Francesco Fiordomo-. La nuova materna, per un totale di sette classi, oltre a dare una risposta attesa da tempo alle famiglie recanatesi ci consentirà di risparmiare 65 mila euro anni di affitto del Marielle Ventre, che diventerà comunale, e della sede di Villa Teresa. Inoltre sblocchiamo l’annosa vicenda dell’area dell’antistadio. I progetti elaborati sono estremamente interessanti e funzionali, per una struttura scolastica moderna che potrebbe ospitare anche un’ulteriore sezione. Ringrazio l’Assessore Giacomo Galassi ed i tecnici che hanno lavorato con impegno per raggiungere l’accordo. Adesso sottoponiamo l’accordo stesso al Consiglio Comunale per l’approvazione”.
nelle foto l'area dove sorgerà la materna e quella dell'antistadio