Si chiamerà “Bellaluce”, avrà un diametro intorno ai cinquanta metri e un costo che per ora si aggira attorno al milione di euro. L’agognata rotatoria all’intersezione fra la statale 16 Adriatica e la provinciale 24, nota ai più come “strada dei pali”, diventerà presto realtà, risolvendo l’annoso problema di traffico e sicurezza in uno degli snodi più critici di collegamento tra i territori di Loreto, Recanati e Porto Recanati.

E’ infatti di pochi giorni la conferma del finanziamento regionale che copre l’intero investimento (l’esproprio resta a carico dei Comuni) e pone le basi per l’avvio dei lavori già nel 2011 per eliminare un incrocio noto per la sua pericolosità.

“L’Anas ha ottenuto in tempi record l’accesso ai fondi regionali per la viabilità necessari a finanziare la rotatoria – ha commentato entusiasta il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, una delle tre municiiplaità interessate alla realizzazione –. Nel frattempo la Provincia ha elaborato il progetto esecutivo propedeutico all’inizio dei lavori”.

Il primo tassello per la realizzazione della rotatoria, in quella che costituisce una ‘terra di mezzo’ divisa tra due province e tre comuni, era stato posto sul finire di luglio con la sottoscrizione nella città mariana del protocollo di intesa, in forza del quale le amministrazioni di Loreto, Recanati e Porto Recanati stringevano un accordo con l’Anas, ente proprietario della strada dove sorgerà l’opera, con il coordinamento della Provincia di Ancona.

Come stabilito dalla transazione, la Provincia di Ancona, in stretta collaborazione con le strutture tecniche dell’Anas, si è occupata della progettazione della rotatoria mentre l’acquisizione delle aree necessarie alla costruzione dell’opera resta a carico dei comuni di Loreto e Recanati, in virtù di un precedente accordo intercomunale. Gli oneri derivanti dalla futura manutenzione della rotatoria (impianto luce e di irrigazione e manutenzione dell’aiuola) saranno invece ripartiti in parti eguali tra le tre municipalità interessate all’infrastruttura viaria, coinvolgendo anche il comune di Porto Recanati.