Con in mente la bella avventura di coloro che nel maggio del 1860 partirono da Quarto, mille delegati delle Muse esiliate dalla Tirannia del Brutto
Si tratta di una rivolta simbolica contro la “Tirannia del Brutto” per liberare forme di esistenza e di creatività degne dell’infinito sublime che caratterizza l’universo in cui ci troviamo a vivere.
Si “attraverserà il Rubicone” per opporsi alla cecità contemporanea devastatrice della Natura e della vita interiore dell’umanità.
Dopo la lettura liturgica della canzone leopardiana, i mille si manifesteranno con versi, discorsi, gesti, danze e suoni iscrivendo un capitolo nuovo nella vita del Paese.