nota congiunta CGIL-CISL-UIL

RECANATI - Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL di Macerata, insieme alle rispettive categorie dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, hanno siglato il nuovo accordo sulle politiche sociali con il comune di Recanati.

Grazie al nuovo accordo, abbiamo dato maggiore rilevanza a quanto già stabilito nella precedente versione dell’accordo dell'11 maggio 2023, introducendo nuove linee di intervento per il bilancio previsionale 2023/24.recanati piazza g.leopardi

Il ruolo della contrattazione. Il primo traguardo importante è rappresentato sicuramente dalla capacità delle organizzazioni sindacali di fare un lavoro unitario e di sintesi per il bene della collettività. Tutti insieme, infatti, abbiamo condiviso un'analisi socioeconomica del territorio e abbiamo discusso le principali linee di intervento, destinando oltre 2,3 milioni di euro a sostegno delle categorie più fragili della comunità recanatese. Il risultato di questo accordo testimonia il ruolo fondamentale delle rappresentanze sindacali e della contrattazione, soprattutto quando questa è unitaria. L’unità di intenti delle parti sindacali e il dialogo che sindaco e assessori hanno portato avanti con esse, hanno dato vita a un accordo concreto, con previsioni di spesa dettagliate, concordate con le rappresentanze sindacali e destinate al miglioramento della qualità della vita dellecittadine e dei cittadini di Recanati.

Connubio tra cultura e politiche sociali. Un altro aspetto innovativo dell'accordo è il connubio tra l'assessorato ai servizi sociali e l'assessorato alla cultura, è uno scenario nuovo sia per
tutta la regione Marche, sia a livello nazionale. Uno scenario su cui abbiamo creduto fermamente, come crediamo che cultura e politiche sociali possano non solo convivere ma essere un valore aggiunto per promuovere il benessere della collettività, proponendo un nuovo modello di welfare, di integrazione e di presa in cura dei soggetti più fragili.

Interventi e progetti previsti. Tra le principali iniziative dell'accordo, si evidenziano: • Assistenza scolastica e domiciliare per minori con disabilità • Supporto linguistico per alunni stranieri
• Ospitalità e supporto per nuclei familiari e soggetti in difficoltà • Centro Socio Educativo Riabilitativo "L'Infinito" e Centro Alzheimer • Sportello antiviolenza e antistalking • Social food e trasporto sociale • Progetti di inclusione sociale e integrazione per migranti • Centri estivi e centro di aggregazione giovanile "Fonti San Lorenzo" Questi interventi mirano a migliorare la qualità della vita delle persone più fragili, promuovendo l'autonomia, la socializzazione e l'inclusione sociale.

Obiettivi futuri. Nell’accordo abbiamo preso l’impegno di incontrarci periodicamente per monitorare l'implementazione delle misure concordate e a favorire iniziative innovative rivolte alla
cittadinanza, con particolare attenzione ai pensionati e ai soggetti più vulnerabili.  Un ruolo di grande importanza, nella definizione dei servizi da erogare e nel monitoraggio delle misure, sarà quello del personale OSS il quale quotidianamente lavora a contatto diretto con le persone e può quindi fornire una fotografia precisa e dettagliata di quelle che sono le esigenze delle persone coinvolte. In questo modo, quindi, l’obiettivo di questo accordo e l’impegno dei sindacati è quello di puntare a una gestione integrata e partecipativa delle politiche sociali e  ulturali, e creare di conseguenza una comunità più inclusiva e solidale.