Mentre si discute sull'opportunità o meno di avere acquisito al patrimonio degli IRCER il complesso delle ex Clarisse (un'operazione che pesa sulle economie dell'ente e che il nuovo CdA vuole rivedere), l'immobile giorno dopo giorno manifesta sempre più il suo degrado.
Già a suo tempo segnalammo il cedimento di una vasta porzione del tetto dell'edificio collegato, ora ci viene segnalato che anche in un secondo punto il tetto è venuto giù (vedi foto). Senza alcuna copertura le infiltrazioni di acqua possono compromettere ancor di più la stabilità dell'edificio. Forse sarà il caso di intervenire.
La nuova amministrazione Fiordomo, ma anche il nuovo CdA degli IRCER hanno subito preso le distanze dall'operazione immobiliare avviata dalla gestione Paoletti tesa a creare nel complesso la RSA liberando così i locali occupati nella struttura di via XX Settembre.
Operazione che però necessitava di ingenti risorse finanziarie di cui l'ASUR sembrava già non disporre. Comunque l'operazione è andata avanti ed è servita al comune per incassare dagli IRCER diversi milioni di euro, ma condurre gli IRCER a contrarre un oneroso mutuo che adesso pesa come un macigno sull'ente.
Da qui la ricerca da parte del neo presidente Sergio Beccacece di una via d'uscita che porti alla cessione dell'immobile a terzi, vincolando sempre la destinazione a servizi per gli anziani. Al momento un possibile accordo con l'ASUR è impossibile come scaturito da un incontro tra le parti . Ma in direzione di realizzare una struttura residenziale assistita un'offerta è stata anche avanzata da un soggetto privato che però chiede la garanzia che la Regione firmi una convenzione per la gestione della struttura socio residenziale che si andrebbe a realizzare con un forte investimento del privato.
L'operazione permetterebbe agli IRCER di eliminare le rate del mutuo ridando ossigeno alle casse dell'ente e nel contempo ampliare l'offerta di servizi. Ma di definito però non c'è nulla e gli IRCER continueranno a pagare le rate di un mutuo per un immobile di cui non sa che farsene.