L'Amministrazione Comunale di Recanati é stata premiata all'ottava edizione dei "Comuni Ricicloni" per la Regione Marche avendo superato il 50% di raccolta differenziata nel 2009. La manifestazione, organizzata da Legambiente Marche in collaborazione e con il contributo dell'Assessorato ai Beni Ambientali-Gestione dei Rifiuti della Regione Marche e con la collaborazione dell'ARPAM ha avuto l'adesione di 216 Amministrazioni Comunali e si é svolta a Villa Baruchello di Porto S.Elpidio (FM).
I dati relativi alla gestione dei rifiuti sono stati raccolti unicamente attraverso le schede online del sistema ORSo con l'invio dei dati al Catasto Regionale dei Rifiuti gestito dall'ARPAM e l'adesione al monitoraggio di Comuni Ricicloni. E così il Comune di Recanati con il 59,70% nel corso del 2009 si é collocato fra le 27 amministrazioni virtuose della Regione Marche ricevendo tra l'altro un contributo di Euro 10.531,32 ed una riduzione della tariffa di conferimento in discarica proporzionale ai risultati raggiunti in ottemperanza alla legge Regionale che stabilisce le nuove tariffe.
Profonda soddisfazione é stata espressa dall'Assessore al Turismo ed alla Nettezza Urbana Armando Taddei a nome dell'Amministrazione Comunale di Recanati all'atto del ritiro del premio, e del contributo consegnato da Sandro Donati, Assessore alla Gestione Rifiuti della Regione Marche: "L'importante risultato é stato realizzato grazie al senso civico dei cittadini ed al loro rispetto per l'ambiente oltre all'impegno dell'Ufficio Ambiente del Comune e del Cosmari -ha detto Armando Taddei-. Il nostro obiettivo -prosegue l'assessore- é proseguire la strada intrapresa per raggiungere e superare la percentuale del 70% dopo aver lanciato su tutto il territorio comunale la raccolta differenziata "porta a porta". Sono molto contento anche dei risultati ottenuti dal servizio di "decoro urbano" con una presenza costante dei nostri operatori sia al centro che in periferia". Il contributo di Euro 10.531,32 sarà destinato a completare la filiera e cioé per la raccolta e lo smaltimento degli oli esausti e dei grassi alimentari, principalmente olio e burro usato dopo la frittura. Il residuo (rifiuto), un fluido viscoso e denso, possibile causa di inquinamento e del cattivo funzionamento degli impianti,la corretta raccolta e successivo trattamento degli oli alimentari già usati per cucinare permetteranno ,dopo averli raccolti su dei fusti, il riutilizzo in alcuni processi industriali come ad esempio produrre lubrificanti, bio-diesel, saponi, tensioattivi ed altri beni.