Nota di Enzo Marangoni, Consigliere comunale e regionale Lega Nord

Replichiamo all'intervento di Massimiliano Grufi il quale ha perso una buona occasione per fare una seria autocritica sulla sua non imparzialità e cambiare atteggiamento tutelando anche le minoranze, visto che è presidente di tutto il consiglio comunale. Se il suo obiettivo è, come ha scritto, quello di fare in modo che in ogni seduta di consiglio vengano discusse mozioni ed interrogazioni, ci chiediamo come mai non lo abbia fatto in questi 15 mesi di sua presidenza, visto che è lui che decide l'ordine del giorno del consiglio. Ci chiediamo ancora come mai abbia in questi ultimi mesi indetto ben tre sedute consecutive del consiglio (di cui una durata solo 40 minuti) senza inserire le numerose mozioni e interrogazioni. Come mai Grufi scrive che così veniva fatto, se non peggio, anche nella precedente amministrazione, visto che la Lega Nord  non ne faceva parte e nemmeno aveva suoi rappresentanti in consiglio: se si sbagliava prima non significa che bisogna continuare a sbagliare ora. Grufi dovrebbe anche spiegare ai cittadini a cosa serve partecipare alle riunioni dei capigruppo se le decisioni assunte, in merito all'ordine dei lavori del successivo consiglio comunale,  vengono poi cambiate e stravolte  su richiesta della maggioranza, richiesta alla quale il presidente del consiglio non si oppone? La volontà condivisa in sede di conferenza dei capigruppo non si cambia mai, caro Grufi, altrimenti tantovale abolire la conferenza dei capigruppo. Continui pure a farsi dare gli ordini direttamente dal Pd e la sua autorevolezza in città continuerà a trarne sicuramente giovamento. Se invece vorrà chiedere pubblicamente scusa, insieme al capogruppo del Pd Scorcelli, per aver più volte stravolto le decisioni già assunte in conferenza capigruppo, sarò ben lieto di riprendere a partecipare alla conferenza capigruppo.