di Massimo Scalmati, consigliere comunale Partito Democratico
L’amministrazione comunale sostiene l’imprenditoria. I provvedimenti assunti dal Consiglio Comunale per due importanti aziende del territorio sono la dimostrazione di un impegno concreto per agevolarele attività produttive in un periodo non facile qual’è quello che stiamo attraversando. L’ampliamento di una struttura esistente o la possibilità di valorizzare una proprietà per un ampliamento futuro costituiscono la garanzia che queste aziende continueranno a lavorare a Recanati evitando ciò che è accaduto in passato con aziende del calibro della Teuco o della Eko che sono emigrate a Montelupone. Non è questione di campanilismo ma ritengo che una pubblica amministrazione oculata e lungimirante debba mettere in atto ogni intervento necessario a mantenere le aziende, e se possibile a potenziarle, nel proprio territorio. Inoltre l’ultimo provvedimento, relativo alla zona industriale Squartabue, ha consentito alla collettività recanatese di incamerare ben 700 mila euro per opere di urbanizzazione, a differenza di quanto era avvenuto negli anni scorsi, quando analoghi provvedimenti assunti per le zone di Fontenoce e Romitelli avevano portato ad un introito pari a zero. Mi sembra un cambiamento radicale del quale sono molto soddisfatto. Come piccolo imprenditore che siede sui banchi del consiglio comunale non posso che invitare l’amministrazione a proseguire su questa strada. Recanati deve ripartire e solo con una collaborazione stretta con la realtà produttiva è possibile avere la spinta necessaria.