Nota dell’Amministrazione Comunale

L’Amministrazione Comunale ha approvato e presentato alla Regione Marche il progetto per la realizzazione di un impianto di risalita e di parcheggi nella zona sottostante il Duomo e Beato Placido.

Il progetto è articolato in due interventi. Il più importante riguarda l’impianto di risalita che collegherebbe via Passero Solitario con Porta Romana (nella foto).Porta_Romana2

L’importo è di 800.000 euro e il Comune spera nel cofinanziamento al 50% da parte della Regione qualora venissero stanziati i fondi FAS da parte del Governo per la realizzazione di tali opere, per impegnare l’altra metà con fondi propri del bilancio comunale.

L’ascensore permetterebbe di creare un’area di sosta per i bus turistici fungendo da punto di partenza di un itinerario turistico che si snoderebbe poi lungo tutto il centro storico fino ad arrivare a casa Leopardi.

Il secondo intervento riguarda la realizzazione di parcheggi in zona Beato Placido e potrebbe essere realizzato in tempi brevi visto che si tratterebbe di una sistemazione e regolamentazione di un’area già utilizzata a tale scopo.

Per realizzare questi parcheggi l’ufficio tecnico ha quantificato la spesa in 70.000 euro.

Questi due interventi sarebbero uniti dal pedonale che collegherebbe il parcheggio all’impianto di risalita dando una risposta concreta all’attuale carenza di parcheggi  nella zona della Cattedrale che verrà riaperta, secondo le indicazioni della Curia di Macerata, per le prossime Festività Pasquali.

“Dopo la definizione del progetto per il grande parcheggio del centro storico e quello della zona leopardiana siamo pronti anche per il Duomo e Beato Placido- spiega il Sindaco Francesco Fiordomo-. L’idea viene ora presentata alla Regione Marche per la richiesta dei fondi che dovrebbero essere stanziati dal Governo nazionale. Chiaramente noi faremo la nostra parte perché è indispensabile dotare la città delle infrastrutture necessarie per mettersi al passo con i tempi. Per il rilancio di Recanati servono opere pubbliche attese da decenni”.