L’amministrazione comunale fa intendere insieme ad una certa preoccupazione anche una certa irritazione per il rallentamento che sta caratterizzando il rilancio dell’ospedale “S. Lucia”, anzi si evidenzia come invece di potenziamento si stia di fatto impoverendo il nosocomio.
Destinatari del malumore i vertici della sanità regionale, ma in primis il neo direttore dell’ASUR n. 8 di Civitanova, Alessandro Marini (nella foto), il quale aveva si fatto delle dichiarazioni rassicuranti al suo insediamento, per poi non dare corso agli intenti.
E adesso l’amministrazione comunale fa sentire la sua voce dopo l’ennesima goccia che ha fatto traboccare il vaso e legata alla Radiologia dove per effetto del pensionamento del dott. Garofolo, il servizio si troverà con i soli dottori Bartolucci e Macellari operativi e sottoposti ad una sorta di attività continuativa per coprire gi orari.
Ed il sindaco Fiordomo ha riaffermato che troppi medici sono andati via e non sono stati sostituiti invitando il dott. Marini a invertire immediatamente questo trend: un medico lascia-un medico arriva, il concetto espresso neanche sottovoce. Il sindaco ha anche messo sulla lista tutti i lavori non completati per chirurgia, l’attivazione a pieno regime della chirurgia a ciclo breve e che una volta nominato il nuovo primario questi operi anche a Recanati, un maggiore utilizzo da parte di otorinolaringoiatria della stessa chirurgia, la necessità di far partire la lungodegenza, la nomina del primario di Medicina.