Per conto della società “La Fiaba”, ci scrive l’avv. Paolo Angelici in relazione all’articolo pubblicato sul nostro sito relativo alla conferenza stampa PDL e Lista per Recanati del 7 ottobre scorso.

Non abbiamo difficoltà ad ospitare la nota del legale ma ci corre l’obbligo di precisare che “La Fiaba” da noi non è stata mai menzionata nell’articolo cui fa riferimento l’avvocato.

Come ben si può leggere andando nell’archivio delle news, da parte nostra è stato riportato un elenco riassuntivo generico di quelle che i promotori della conferenza stampa ritengono essere vicende riconducibili ad una sorta di “parentopoli”, senza da parte nostra fare nomi o indicare ragioni sociali, in attesa della effettiva formalizzazione delle annunciate denunce alla Procura, da parte delle forze di minoranza in merito.

ASILO NIDO LA FIABA: SOLO PROFESSIONALITÀ' E IMPEGNO, NON AIUTI COMUNALI!

Nota dell’avv. Paolo Angelici

Scrivo in nome e per conto della società La Fiaba in riferimento all'articolo pubblicato sul Vostro sito ed avente ad oggetto la conferenza stampa tenuta da esponenti PDL e Lista per Recanati il giorno 7 ottobre scorso.

In quella conferenza si è fatto riferimento ad una asserita "parentopoli" che interesserebbe alcuni membri dell'attuale maggioranza e delle componenti la società La Fiaba, società che gestisce l'omonimo asilo. La società La Fiaba contesta fermamente le affermazioni mosse al proprio indirizzo perché totalmente infondate, in quanto non ha ricevuto alcun denaro dal Comune di Recanati per l'apertura dell'asilo, apertura avvenuta solo grazie alla professionalità delle operatrici, al loro spirito di iniziativa e di sacrificio, e con l'attivazione di un apposito mutuo.

Tra il Comune e la società La Fiaba vi è semplicemente una convenzione in base alla quale il Comune contribuisce al pagamento delle rette mensili di quelle famiglie che hanno diritto al sussidio. Aggiungo che, per quanto noto alla società mia assistita, la suddetta convenzione ha permesso al Comune di Recanati di risparmiare una somma rilevante, denaro che è stato poi utilizzato per potenziare il servizio aumentando il numero delle famiglie beneficiarie dello stesso.

Lascio a Voi ed al lettore la possibilità di capire se questo non sia un comportamento virtuoso. Peraltro l'asilo La Fiaba ospita 40 bambini dei quali solo 15 convenzionati con il Comune: è quindi prevalente l'attività con i privati ed il servizio offerto al Comune non è certo indispensabile per il buon andamento dell'attività stessa, che incontra il favore crescente di così tante famiglie a Recanati come a Porto Recanati, ove la Fiaba gestisce analoga struttura.

Poiché invece l'informazione data nella suddetta conferenza stampa genera una immagine diametralmente opposta, e lesiva dell'onore e reputazione della società che rappresento, auspico chela presente venga pubblicata con adeguata evidenza in modo da dissipare ingiuste opinioni.