Nota dell’Amministrazione Comunale

Nessun cedimento e nessun pericolo di crollo alla Scuola Beniamino Gigli di Via Cesare Battisti. Lo ha comunicato il Sindaco Francesco Fiordomo nel corso dell’incontro con i genitori degli studenti del Primo Circolo Didattico che si è svolto in Via dei Politi. Il Sindaco ha reso noto il risultato del monitoraggio effettuato dall’Ing. Delfo Palpacelli di Macerata e dai tecnici dell’Università Politecnica delle Marche. 

Sono state quattro le indagini di alta precisione effettuate dall’autunno scorso dopo l’incarico conferito dall’amministrazione comunale al Prof. Luigino Dezzi, docente di tecnica delle costruzioni all’Università Politecnica delle Marche per il corso di laurea di Ingegneria Civile, all’Ing. Alessandro Balducci (sempre della facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche), al geologo Umberto Fiumani, alla Ditta Tecnosondaggi di Osimo e all’Ing. Delfo Palpacelli, indicato dal Prof.Dezzi. elgigli

Dopo l’esito positivo dei primi quattro sondaggi l’amministrazione comunale ne ha chiesto un quinto e contestualmente ha invitato i tecnici a individuare gli interventi ed i relativi costi di un recupero dell’edificio in termini di sicurezza e criteri antisismici come previsto dall’attuale normativa per verificare con quale impegno economico si potrebbe restituire alla città un edificio abbandonato da un anno e mezzo.

“I dati pervenuti in Comune sono molto positivi ed in questo anno si sono verificate altre scosse, seppure minori, che hanno reso ancora più attendibile il risultato dell’indagine- ha spiegato il Sindaco Fiordomo-. Ora vogliamo capire in che modo e con quale spesa l’edificio potrebbe nuovamente ospitare i bambini delle elementari.

Resta il rammarico per la fretta della decisione assunta in passato. La ristrutturazione di Sant’Agostino è stata indispensabile per dare una casa comune ai bambini della Gigli: Abbiamo recuperato un nostro immobile, di grande pregio storico e architettonico, che è stato riportato in sicurezza e sistemato per un uso pubblico che verrà mantenuto anche in futuro indipendentemente dal destino dell’immobile di Via Cesare Battisti”.