Si è chiusa la vicenda giudiziaria di Anna Brandoni, la vigilessa che nel gennaio scorso esplose due colpi di pistola contro un vicino di casa, Vitangelo Lisei.
Per la Brandoni, difesa dall'avv. Tartuferi, sulla base delle perizie psichiatriche che l’hanno dichiarata incapace di intendere e volere al momento del fatto, il giudice Enrico Zampetti ha stabilito la non imputabilità. La vigilessa però dovrà osservare due anni di libertà vigilata presso la struttura psichiatrica dell’ospedale di Civitanova.
Al termine di questi due anni la Brandoni potrebbe anche rientrare in servizio presso il comune ma non come VV.UU.. La stessa Brandoni già da tempo prima il fatto che l’ha coinvolta aveva chiesto un trasferimento, mai preso in considerazione, ad altro ufficio. Nel corso dei due anni di osservazione i medici dovranno puntualmente riferire sullo stato di pericolosità sociale della donna.
La sentenza è stata emessa nella tarda serata e va rilevato che è mancata anche la costituzione di parte civile da parte del Lisei, il vicino di casa, assisitito dall’avv. Valori.