Nota del Gruppo Consiliare del PD
Leggiamo sulla stampa articoli che paragonano gli autovelox utilizzati per il controllo della velocità lungo Strada Provinciale Regina nella zona di Romitelli al semaforo killer delle multe per i tre secondi del giallo, posizionato dalla precedente amministrazione; tale paragone è veramente sbalorditivo!
Limitare le velocità con gli autovelox è indispensabile sia nelle vie del centro che in quelle periferiche per tutelare gli automobilisti che rispettano il codice della strada ed i pedoni. Cosa diversa è sistemare un marchingegno di una ditta privata che si prendeva oltre il 30% di ogni multa elevata a chi trovava la fila e non riusciva a svoltare, oppure a chi vedeva il giallo e dopo tre secondi subito il rosso.
Questo è successo fino al mese di luglio 2009 e l’attuale amministrazione, appena insediata, ha disattivato il semaforo killer studiando con la Provincia di Macerata la migliore collocazione degli autovelox per garantire in quel tratto di strada la sicurezza degli abitanti di Romitelli.
I continui attacchi al controllo della velocità, funzione che avviene normalmente in tutti i comuni d'Italia, sono diseducativi; al contrario bisognerebbe invitare tutti, specie i più giovani, al rispetto del codice della strada.
E' contraddittorio che mentre il governo nazionale inasprisce le sanzioni per chi va veloce e fa uso di alcol e droghe, a Recanati i rappresentanti locali delle stesse forze politiche al governo, portino avanti una campagna contro il controllo della velocità.
Al di là delle frivole polemiche, sta di fatto che, effettuata una statistica del transito lungo la Regina nella zona Romitelli su un passaggio di 23414 veicoli in 72 ore nel gennaio scorso, ben 2958 erano oltre i limiti previsti, con punte di velocità che raggiungono i 160 Km/h in prossimità di un nucleo abitato e con limite di legge fissato a 70 Km/h.
Oggi, con gli autovelox, a Romitelli vengono elevato poche multe al giorno: significa che il controllo della velocità evita comportamenti a rischio ed invita alla disciplina.