C’è grande attesa a Recanati per il primo appuntamento de L’Infinito Festival “con il cielo” previsto per questa sera al Colle dell’Infinito.
Sono attese molte persone per questa esperienza unica sia per le modalità dell’organizzazione della serata che per il luogo da cui il “nostro” cielo sarà osservato: quale migliore posizione per osservare l’infinito che da Recanati e proprio da “quest’ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”?
Una scelta sicuramente non casuale che riprende di nuovo il tema dell’immaginario, filo conduttore di questa seconda edizione. Per millenni si è discusso su cosa fosse il cosmo e ancora oggi si continua a cercare una risposta certa che forse non arriverà mai. Dal Colle dell’Infinito, dai tre telescopi, gli appassionati del cielo potranno rincorrere quell’immaginario che ha segnato il percorso dei nostri letterati e dei nostri scienziati.
E, a seconda della postazione scelta, come in una metafora della vita, gli ospiti potranno immergersi nel cielo. Uno dei telescopi sarà puntato sulla luna che si trova in un momento di altissima visibilità e quindi, proprio come accade spesso nella nostra vita terrena, proprio questa luce intensa a volte offusca le cose intorno.
La seconda postazione punterà su una galassia, che sarà scelta anche in base alle condizioni atmosferiche, per cercare di aprire più ampi orizzonti. L’ultima, più potente, cercherà di svelare da vicino i pianeti più lontani.
Prima delle osservazioni gli ospiti saranno ricevuti dal professore Angelo Angeletti che, nella sala del Centro Mondiale della Poesia, darà tutte le informazioni necessarie per poter apprezzare al meglio lo spettacolo della volta celeste. Il tutto sarà reso ancora più interessante dalla proiezione di immagini a cura del Gruppo Astrofili Recanatesi coordinati da Michele Guzzini e Lorenzo Cappella.