Nota dell’Amministrazione Comunale
Il consigliere Simone Giaconi non perde occasione per fare del basso populismo, ma questa volta sulla pelle delle persone meno fortunate; l’importante è dare addosso al Comune, come che sia e senza valutare bene le cose; niente di nuovo sotto il sole.
Vediamo di fare un pò di chiarezza:
1) Il comune di Recanati ha mantenuto la spesa per il sociale potenziandola ed incrementandola rispetto alle amministrazioni precedenti, e dando, con svariate iniziative, il dovuto risalto alle esigenze sociali sempre più forti e presenti nella nostra realtà territoriale;
2) Non è vero che in Comune giacciano finanziamenti non liquidati a cittadini disabili a partire da maggio 2010. Ricordiamo al Consigliere che anche il populismo deve basarsi su fatti, i quali sono, invece i seguenti:
A) Entro gennaio 2010 il privato disabile ha presentato domanda di finanziamento quale contributo per necessità legate alla Sua disabilità. Tale data ultima è data dalla Legge;
B) Il Comune, verificata la correttezza di quanto richiesto, in data 16.02.2010 ha approvato il rendiconto degli interventi (tra cui quello segnalato dal Consigliere) con atto di Giunta comunale, trasmettendo il tutto all’Ambito sociale n. 14 situato presso il comune di Civitanova Marche
C) L’Ambito Sociale ha prima comunicato la liquidazione del progetto (09.08.2010), ma il pagamento fisico al Comune di Recanati è arrivato precisamente in data 8 Settembre 2010. Va sottolineato che solo dopo l’8 settembre può essere pagato il contributo
D) Come accade per tantissimi contributi, il Comune a fine mese si sta accingendo a pagare il dovuto.
Noi ci chiediamo: perché tutta questa polemica?
Non è corretto speculare sulle disgrazie altrui né è corretto dare una informazione distorta che mette il cittadino contro una Amministrazione Pubblica che ha rispettato e continua a rispettare i tempi e le necessità di chi è svantaggiato.
Ci viene spontaneo chiedere: ma perché il consigliere Giaconi non si mette a ragionare sulla gestione della precedente amministrazione? Perché non spiega, se ne è a conoscenza, alle ditte che sempre più spesso si rivolgono all’attuale amministrazione come venivano fatti gli ordini per i lavori? Riteniamo che per fare una buona predica bisogna prima essere esempi per se stessi e per gli altri.