Due interrogazioni sono state presentate in queste ore dal capo gruppo della Lista Per Recanati, Simone Giaconi. Una inerente i fondi della 18/180 da tempo giacenti in comune, l’altra sul fatto che alcune scuole siano state dichiarate non a norma dal ministero.
Di Simone Giaconi, capo gruppo Per Recanati
“Considerato che da numerose delibere di giunta e determine dirigenziali è stato possibile verificare che l’amministrazione comunale ha deciso di concedere in anticipo lauti e corposi finanziamenti ad associazioni per l’organizzazione di spettacoli vari, considerato che la stessa amministrazione comunale ha deciso di liquidare le spese per gli archi del Chiostro di Sant’Agostino in tempi strettissimi rispetto al lavoro eseguito dalla ditta, considerato che nell’ultima seduta della commissione sanità, da me espressamente richiesta, ho esposto il problema delle famiglie con disabili gravi che non riescono ad ottenere in tempi ragionevoli i finanziamenti previsti dalla legge per l’acquisto di supporti in grado di alleviare la sofferenza propria e dei familiari, si chiede di sapere le motivazioni per cui non sono stati ancora erogati i fondi spettanti in base alla legge 18/80 ad una famiglia recanatese di disabile grave per l’acquisto di un ausilio, stanziati dalla Regione Marche e da tempo giacenti in Comune.
La domanda risale infatti al settembre 2009 ed a maggio 2010 la Regione ha comunicato alla famiglia l’importo e l’avvenuto versamento nelle casse comunali. Dichiaro la mia indignazione per un’amministrazione sensibile alle feste e festicciole e molto meno ai problemi delle famiglie in grave difficoltà”.
Considerato che con delibera di giunta 191 del 13/12/2006 l’amministrazione Corvatta aveva approvato il programma degli interventi di messa a norma degli edifici scolastici sulla base delle esigenze manifestate anche dai rispettivi dirigenti scolastici con uno stanziamento di 1.550.000 euro, distinti in 500.000 euro per lavori urgenti e in 1.050.000 euro per lavori di completamento; considerato che per l’anno 2010 l’attuale amministrazione ha stanziato solo 100.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria dell’edilizia scolastica; considerato che in questi giorni campeggiano in tutte le scuole ed in giro per la città manifesti di propaganda in cui, tra le altre cose, gli amministratori affermano: “messa a norma di tutte le scuole cittadine, chiedo di sapere se sono vere le notizie di stampa apparse domenica 19 settembre in cui la scuola elementare e media di San Vito sono state dichiarate non a norma dal ministero; di sapere perchè tale notizia sia stata tenuta nascosta a docenti, genitori e cittadini; di sapere come mai la scala di sicurezza della scuola di Sant’Agostino, realizzata a gennaio scorso, sia stata già demolita e rifatta (sembra che ciò sia dovuto a rilievi mossi da parte dei Vigili del Fuoco); di sapere come mai i nuovi lavori per tale scala di sicurezza siano stati affidati ad una ditta che si è aggiudicata un appalto diverso e se siano stati presi i dovuti provvedimenti nei confronti di chi ha sbagliato; di sapere come mai i lavori, come scritto in cantiere, non siano finiti il 16 settembre scorso,prima dell’inizio delle lezioni, e se ciò metta in pericolo la sicurezza di bambini e docenti; di sapere quanto siano costati ai recanatesi i cartelli di propaganda, tra l’altro non rispondenti alla reale situazione delle scuole locali, e se non era più opportuno destinare quei soldi alle scuole stesse ed ai genitori troppo spesso costretti ad autotassarsi per comprare di tutto (visto che i soldi spesi per autoincensarsi derivano dalle tasse pagate dai recanatesi stessi...).