Da più di tre anni il dott. Sandro Urbani (nella foto) ha consegnato agli amministratori della città una relazione sullo stato in cui versa un angolo di Recanati lungo la circonvallazione. Una situazione che potrebbe profilare un vero e proprio esproprio illegale da parte di un privato di una zona verde.

In questi anni, lamenta Urbani, nulla è cambiato, da qui una nuova lettera indirizzata questa voltra ai nuovi amministratori e dirigenti, ma nessun risultato. Da qui la decisione di render pubblica la lettera, nella speranza di aver una qualche risposta.

Di Sandro Urbani

Lungo la circonvallazione ovest, nel tratto di strada compreso fra la Cassa di Risparmio e il Gallery Hotel (ex seminario), in corrispondenza dell’incrocio fra Corso Persiani e via Falleroni esiste – meglio esisteva – uno scampolo di verde pubblico attrezzato conosciuto come “I sediletti”   arredato con tre panchine in cemento su cui erano riportati giochi da tavolo e in passato curato e migliorato da parte dell’amministrazione comunale con la creazione di nuove aiuole e la messa a dimora di alcune piante di magnolia; era una piacevole oasi di sosta e di riposo per quanti passeggiavano lungo le mura.

Ho usato l’imperfetto perché da qualche tempo questo non c’è più, come è possibile constatare, ed è divenuto, un parcheggio a servizio degli appartamenti ricavati nell’ex sede degli IRCER,  le panchine sono state divelte, le magnolie tagliate (ne rimane solo una) e chi passeggia non solo non può più fermarsi a riposare ma deve dare il passo alle macchine che per  parcheggiare attraversano il marciapiede che teoricamente dovrebbe tutelare i pedoni .

Ho la pressoché totale certezza che tutto questo sia avvenuto abusivamente senza alcuna autorizzazione – peraltro impossibile trattandosi di demanio indisponibile – nella totale indifferenza ( non voglio parlare di complicità) di quanti  avrebbero dovuto tutelare l’interesse e la proprietà pubblica e perché no il decoro pubblico;un giardino ben curato esteticamente è sicuramente più gradevole di un parcheggio selvaggio.