Di Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati

Dopo l’avvio ai Licei, all’Itis e al Professionale parte l’anno scolastico in tutti gli istituti cittadini.

E’ un momento difficile per il mondo dell’istruzione: i tagli sempre più drastici mettono in seria difficoltà il sistema scuola, con pesanti ripercussioni sull’organizzazione, la didattica, la prospettiva professionale di molti ... Se non si inverte immediatamente la brutta tendenza c’è il rischio di minare alle fondamenta una conquista sociale ed educativa fondamentale.

Il Comune di Recanati cerca di essere in ogni modo vicino ai ragazzi, ai presidi, agli insegnanti, agli operatori e alle famiglie, che saluto e incoraggio.

Confermiamo il nostro impegno per la vigilanza all’ingresso e all’uscita, il prescuola per agevolare quanti dovendo recarsi sul posto di lavoro portano i figli a scuola parecchi minuti prima del suono della campanella, l’assistenza ai bambini svantaggiati, il sostegno linguistico, il trasporto, il servizio mensa, sempre all’insegna della qualità e dell’utilizzo di prodotti locali e biologici.

Un anno fa era stata una corsa contro il tempo per riaprire le scuole in sicurezza, dopo che un’ispezione ministeriale le aveva di fatto dichiarate quasi tutte inutilizzabili per problemi più o meno gravi. L’intervento straordinario dell’estate 2009, con l’utilizzo di ditte recanatesi, ha consentito di risolvere tante situazioni critiche. Ora l’amministrazione si è concentrata sull’ampliamento della mensa a Castelnuovo per la nuova sezione della materna, sul progetto del fotovoltaico a Le Grazie e sui lavori di sistemazione di Palazzo Venieri che proseguono secondo la tabella di marcia. Tra qualche giorno inizierà ad operare la ditta che si è aggiudicata l’appalto per la sistemazione della palestra.

Vogliamo proseguire con determinazione su questa strada: miglioramento delle strutture, servizi agli studenti e alle famiglie, sostegno a progetti culturali ed educativi di qualità.

(nota del direttore) Poco prima che arrivasse la nota, alcuni genitori ci hanno posto domande specifiche, sulle quali speriamo il sindaco ci dia una risposta in tempo breve: a) la situazione dello stabile "B. Gigli"; b) sara più venduta la materna di via Camerano? c) Che fine ha fatto il progetto per il polo scolastico elementari/materne al posto del centro città presemntato in campagna elettorale? d) Perchè molte scuole recanatesi sono ancora senza nome dopo che nel 1999 l'allora assessore alla PI (Paola Conti) aveva avviato la nominazione, fermatasi alla "Mariele Ventre"?