Nota di Enzo Marangoni, capo gruppo consiliare Lega Nord

Come capo gruppo Lega Nord nel comune di Recanati confermo la decisione, già comunicata nei mesi precedenti, di non partecipare per protesta alla conferenza dei capigruppo convocata per il 16 settembre. La conferenza dei capigruppo ha lo scopo di organizzare e pianificare i lavori del successivo consiglio comunale. E' prassi abituale, universalmente applicata in tutte le assemblee elettive a qualsiasi livello, che gli accordi raggiunti dai capigruppo in ordine alla pianificazione dei lavori del consiglio siano sempre confermati.

Gli accordi tra i capigruppo fanno fede e vanno sempre rispettati. Così è da sempre, ovunque. Questa è anche l'esperienza che vivo direttamente, come capogruppo Lega Nord, ogni settimana nelle conferenze capigruppo del consiglio regionale e che ho vissuto altresì per un anno nel consiglio provinciale di Macerata. In caso contrario non avrebbe senso la stessa conferenza dei capigruppo.

Ciò invece non è accaduto a Recanati nei mesi scorsi in almeno tre occasioni nelle quali, raggiunto un accordo in conferenza capigruppo, lo stesso accordo è stato poi, in consiglio comunale, clamorosamente disatteso per volontà della sola maggioranza con evidente arroganza e mancanza di democrazia. In tali casi il presidente del consiglio comunale ha colpevolmente ceduto a tale sopraffazione antidemocratica, rendendosi complice e succube della maggioranza anzichè garantire e tutelare, in modo imparziale, l'ordine dei lavori pattuito e tutti i consiglieri. Il presidente del consiglio comunale  ha così abdicato al proprio ruolo  istituzionale che dovrebbe essere, ma a Recanati non è più, superpartes.

Ci auguriamo comunque che il presidente del consiglio comunale inserisca almeno, bontà sua, all'ordine del giorno del prossimo consiglio tutte le mozioni ed interrogazioni presentate dalla Lega Nord e giacenti da mesi in attesa di discussione.