Il film “ALL INCLUSIVE” (nella foto in b/n una scena), realizzato da “ZAPRUDERfilmmakersgroup”, che vede la partecipazione sia come interprete che come direttore per la fotografia del recanatese Monaldo Moretti, partecipa fuori concorso alla Biennale del Cinema di Venezia, 67^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
La proiezione ufficiale, aperta al avrà luogo mercoledì 8 settembre, alle ore 22.30, in Sala Perla, Palazzo del Casinò, Lido di Venezia.
Sinossi:
Con l’approssimarsi dell’avvio di una nuova stagione, l’Hotel Joule è in riorganizzazione e lo staff dell’albergo si completa con l’assunzione di un giovane direttore, Miss Ambra. Piena di aspettative, la donna accoglie l’impegno a coronamento delle sue ambizioni e con entusiasmo si dedica ai preparativi per l’imminente inaugurazione. Il lavoro di squadra viene premiato con la soddisfazione di tutti. Miss Ambra, pienamente calata nella parte, non si concede alcuno svago, assolvendo al suo ufficio con rigore ed alterigia. A lungo andare l’intransigenza e l’ossessivo perfezionismo posti nell’esercizio delle proprie funzioni, oltre ad alienarle la simpatia dei colleghi, la portano a voler assumere su di sè le mansioni dell’intero albergo, fino a perdere i confini della propria identità, a confondere il proprio ruolo con quello dei collaboratori, a desiderare di sostituirsi loro, spinta da e verso un vuoto incolmabile.
Statement:
Il lavoro è certamente un bene prezioso e necessario per l’indipendenza economica così come per l’affermazione sociale e, poiché ha valore di rituale che segna un passaggio tangibile all’età adulta, incide fortemente sull'identità personale. “Che lavoro fai?”, “chi sei?”, “cosa fai?”, sono forse la stessa domanda? Di sicuro producono spesso la stessa risposta.
Il soggetto di All Inclusive tratta del lavoro; di perdita e compensazione d’identità attraverso il lavoro. Miss Ambra è uno di quei casi che, in ambito clinico, vengono definiti "work-addicted" o "workaholist": soggetti inclini al piacere del sacrificio. La propensione alla competitività e all’autoaffermazione per Miss Ambra è fonte di forti conflittualità, che la rendono potenzialmente in grado di atti immorali e di predomino sugli altri.
Ambra Senatore, il nuovo Direttore; Sara Masotti, la Cameriera; Luca Camilletti, il Proprietario dell’Hotel Joule; Rosanna Semprini, sua Moglie; Monaldo Moretti, il Cuoco (foto a sx); Manuel Zani, l’Inserviente; Francesco Brasini, il Musicista di piano bar; Elena Biserna, la Cantante di piano bar.
Biografia Zapruder:
David Zamagni (Rimini, 1971), Nadia Ranocchi (Rimini, 1973) e Monaldo Moretti (Recanati, 1972) sono filmmakers che lavorano a Roncofreddo (FC). Insieme sono gli autori dei progetti di ZAPRUDERFilmmakersgroup. Fondato nel 2000, il gruppo Zapruder è stato recentemente insignito del premio “Lo Straniero” per “la natura ibrida e anti-commerciale del loro ‘cinema da camera’ che rende questa esperienza un importante esempio di resistenza e radicalità nel panorama nazionale ed internazionale”. Il lavoro di Zapruder si colloca nella zona interstiziale fra arti visive, performative e cinematografiche ed è il risultato di una commistione tra tecnologia ed artigianato a partire dalla storia delle tecniche di visione, in un processo di continua messa in discussione di linguaggio, estetica e mezzo tecnico. Dal 2005 il gruppo esplora le possibilità della stereoscopia progettando e costruendo sia i dispositivi di ripresa che quelli di visione. I lavori del gruppo sono stati presentati in autorevoli festival e sedi espositive tra cui Oberhausen kurzfilmtage (D), Biennale de l’image en mouvement (Ginevra, CH), Mostra del Cinema di Venezia (Lido di Venezia, I), Graz Biennal on Media and Architecture (A), Transmediale (Berlino, D), TTV Performing Arts on screen (Riccione, I), Netmage (Bologna, I), Rencontres Internationales Paris, Madrid, Berlin, Milanesiana (I), Santarcangelo Festival (I), Contemporanea Festival (Prato, I), Kunsten Festival des Arts (Brussel, B), Uovo Festival (Milano, I), Festival D’Avignon (F). Tra i riconoscimenti al lavoro di Zapruder: Premio “Lo Straniero” 2010, selezione Premio Furla 2010, Werkleitz Award al 48° Oberhausen Short Film Festival 2002, Premio Iceberg 2002, premio Riccione TTV Performing Arts on Screen, 2006.