Di Roberto Bartomeoli, capo gruppo PdL
Alla luce di quanto speso per feste e festicciole il PDL torna a chiedere un maggiore impegno per fronteggiare la crisi economica ed assistere quelle famiglie in difficoltà per la perdita di lavoro o per la cassa integrazione. Bolla senza mezzi termini come una miseria lo stanziamento di 1.500 euro per l’acquisto dei voucher lavoro, salutati dall’amministrazione con tanto entusiasmo.
Quanto speso per le animazioni estive e per i vaucher sono la dimostrazione palese dell’incapacità da parte della giunta di individuare priorità e ripartire risorse. Basti pensare che l’emendamento del PDL di istituire un fondo di solidarietà per la crisi pari a 100.000 euro è stato bocciato dalla stessa maggioranza che oggi ne spende 240.000 euro per gli intrattenimenti.
In un momento in cui i comuni sono impegnati a rimodulare i bilanci riducendo la spesa ritenuta non indispensabile per salvaguardare i servizi alle categorie più svantaggiate, a Recanati addirittura la giunta approva la programmazione degli spettacoli estivi senza rendersi conto dell’impegno di spesa, demandando poi al dirigente di quantificare costi e reperire risorse.
Intanto dopo l’aumento record dell’immondizia per i residenti in campagna e quello dei biglietti per gli autobus, si annunciano aumenti alle rette degli anziani ricoverati nella casa di riposo IRCER e tagli ai servizi sociali. Nel frattempo le famiglie recanatesi, allietate da canti e balli, faticano sempre più ad arrivare alla fine del mese.